Il presidente francese, Emmanuel Macron, in occasione della conferenza stampa degli scorsi giorni, ha fatto sapere di voler introdurre una legge per regolamentare l’uso degli schermi da parte dei bambini, riferendosi in particolare a smartphone e tablet. Affinchè vengano stilate le linee guida ha costituito un gruppo di esperti che entro marzo dovrà appunto fornire appoggio al governo.
Si tratta di una equipe composta da dieci persone che si sono riunite per la prima volta lo scorso 10 gennaio, co-presieduta dal neurologo e neurofisiologo Servane Mouton, dal professore di psichiatria Amine Benyamina, e dal capo del dipartimento di psichiatria e dipendenze dell’ospedale Paul-Brousse di Villejuif. Gli altri membri sono un epidemiologo, uno psicologo, due avvocati, due educatori e due esperti del mondo digitale.
FRANCIA, REGOLAMENTAZIONE DELL’USO DEGLI SCHERMI DA PARTE DEI BIMBI: LE AREE SU CUI LAVORARA’ IL GRUPPO
Quattro saranno le aree su cui lavoreranno: comprendere l’impatto degli schermi sulla salute fisica e mentale di bimbi e adolescenti, valutarne l’efficacia delle normative vigenti, sviluppare una dottrina di regolamentazione degli schermi, offrire e promuovere degli strumenti adatti a tutti con approcci differenti a seconda dell’età.
“Questa commissione dovrà garanti quali raccomandazioni saranno applicabili a livello legale ed europeo – spiega Benyamina, per cui – l’obiettivo del presidente non è necessariamente vietare ma andare verso un cambiamento di paradigma nell’uso dello schermo”. Gli schermi sono utilizzati sempre di più anche fra i bambini, e nel contempo i genitori si trovano spesso e volentieri impotenti di fronte agli usi del digitale da parte dei figli. “Trascorrere del tempo davanti ad uno schermo ha un impatto sullo sviluppo emotivo, sensoriale e cognitivo di un bambino”, ha insistito il capo di Stato.
FRANCIA, REGOLAMENTAZIONE DELL’USO DEGLI SCHERMI DA PARTE DEI BIMBI: LO STUDIO DI SETTEMBRE
Uno studio pubblicato a settembre 2023 su The Journal of Child Psychology and Psychiatry ha evidenziato quanto il contesto d’uso e l’ambiente famigliare giochino un ruolo importante rispetto al tempo trascorso davanti ad uno schermo. Nel contempo il tempo passato davanti allo schermo toglie tempo a sport, lettura, al dormire. L’approccio di Macron è decisamente innovativo visto che fino ad ora i politici francesi si erano concentrati in particolare sugli strumenti relativi al controllo parentale.
Nel 2022 il governo ha quindi appoggiato il disegno di legge del deputato Studer che imporrà dal prossimo luglio a tutti i produttori di smartphone di attivare di default il controllo parentale. Macron ha fatto sapere che potrebbero esserci “alcuni divieti, restrizioni, forse anche restrizioni su contenuti”, sulla base delle raccomandazioni del gruppo di esperti, senza comunque specificare se tali “restrizioni” verranno integrate nel software di controllo parentale.