Snam (rating Baa2 per Moody’s, BBB+ per S&P e BBB+ per Fitch) ha concluso oggi con successo la prima emissione in formato Sustainability-Linked Bond per complessivi 1,5 miliardi di euro, in due tranche da 850 milioni di euro (scadenza giugno 2029) e 650 milioni di euro (scadenza giugno 2034). 

L’emissione è avvenuta a seguito di una serie di incontri con numerosi fixed income investor, nell’ambito del recente Sustainable Finance Framework pubblicato da Snam il 29 novembre 2021 (https://www.snam.it/export/sites/snam-rp/it/investor-relations/debito_credit_rating/file/Sustainable-Finance-Framework_Snam_29.11.2021.pdf).



L’emissione, rivolta agli investitori istituzionali, ha raggiunto un picco di domanda aggregata superiore a 4,5 miliardi di euro, con un’elevata qualità e un’ampia diversificazione geografica degli investitori.

L’operazione è in linea con l’impegno di Snam nella finanza sostenibile quale elemento chiave della propria strategia, che include gli obiettivi di raggiungere la neutralità carbonica al 2040 e di sviluppare ulteriormente le proprie attività nella transizione energetica. Inoltre, contribuirà al raggiungimento dell’obiettivo, di oltre 80% di finanza sostenibile al 2025 rispetto al 60% di fine 2021. 



Di seguito le caratteristiche delle due tranche:

Tranche A- Jun-29:

Importo: 850 milioni di euro

Scadenza: 20 giugno 2029

Cedola annua del 0.75% con un prezzo re-offer di 99.435% (corrispondente ad uno spread di 60 punti base sul mid swap di riferimento).  

La cedola verrà incrementata di 25 bps per anno, a partire dal giugno 2026 per la cedola pagata nel giugno 2027, nel caso di non raggiungimento dell’obiettivo di riduzione delle emissioni di gas naturale (-55% al 2025 rispetto al 31 dicembre 2015), oppure a partire dal giugno 2028 per la cedola pagata nel giugno 2029 nel caso del mancato raggiungimento del solo obiettivo di riduzione delle emissioni Scope 1 e 2 (-40% al 2027 rispetto al 31 dicembre 2018).



Tranche B- Jun-34:

Importo: 650 milioni di euro

Scadenza: 20 giugno 2034

Cedola annua del 1.25% con un prezzo re-offer di 99.762% (corrispondente ad uno spread di 80 punti base sul mid swap di riferimento).  

La cedola verrà incrementata di 25 bps per anno, a partire dal giugno 2031 per la cedola pagata nel giugno 2032, nel caso di non raggiungimento dell’obiettivo di riduzione delle emissioni Scope 1 e 2 (-50% al 2030 rispetto al 31 dicembre 2018).

Le obbligazioni rientrano nell’ambito del Programma EMTN (Euro Medium Term Note) da 12 miliardi di euro deliberato dal Consiglio di Amministrazione di Snam l’11 ottobre 2021 e saranno quotate presso la Borsa del Lussemburgo.

Le banche che hanno organizzato e diretto il collocamento in qualità di Joint Bookrunners sono: 

  • per la tranche Jun-29: Barclays, BNP Paribas, Goldman Sachs, IMI-Intesa Sanpaolo, Morgan Stanley, Mediobanca, Société Générale e UniCredit;
  • per la tranche Jun-34: Barclays, BNP Paribas, BofA Merrill Lynch, Goldman Sachs, Mizuho, Morgan Stanley, Société Générale e UniCredit.