Il noto rapper, definito ‘la leggenda della West Coast‘, Snoop Dogg in un’intervista rilasciata ieri per il Sunday Times londinese ha parlato dell’ex presidente americano Donald Trump, esprimendo la sua enorme ammirazione nei suoi confronti, sottolineando che non ha fatto altro che “del bene”. Una posizione, insomma, decisamente differente da quelle che espresse in parecchie occasioni negli anni passati, specialmente dopo la prima elezione del tycoon, anche nei confronti del suo elettorato.



Snoop Dogg, infatti, nell’intervista ha sottolineato chiaramente di non provare “altro che amore e rispetto” per Donald Trump. Questi, infatti, “non mi ha mai fatto niente di male”, ed anzi avrebbe addirittura “fatto grandi cose per me”. Il riferimento lo spiega lo stesso rapper, ricordando che “ha liberato Michael Harris“, ovvero un suo amico di vecchia data che era finito nel 1980 nel braccio della morte e che nel 2021 fu graziato proprio dal tycoon, che in quell’anno era presidente degli Stati Uniti. Posizione, quella su Donald Trump, che Snoop Dogg aveva già espresso dopo la liberazione dell’amico, quando disse che “ha fatto un ottimo lavoro mentre era lì dentro e ha fatto un ottimo lavoro quando è uscito. Fategli sapere che mi piace quello che ha fatto”.



La lunga faida tra Snoop Dogg e Donald Trump

Nonostante queste ultime dichiarazioni, però, il rapporto tra Snoop Dogg e Donald Trump in passato era stato decisamente meno ‘idilliaco’. Già nel 2017, infatti, aveva pubblicato un Ep intitolato ‘Make America Crip Again‘ (dove ‘Crip’ si riferisca ad una nota banda criminale di Los Angeles) con in copertina il rapper in piedi di fianco ad un cadavere con una targhetta sull’alluce con scritto ‘Trump’. Nel video del singolo ‘Lavander’, invece, Snoop Dogg si fece immortalare mentre puntava una pistola alla testa di un clown vestito da Donald Trump.



Similmente, nel 2011 mentre alla presidenza americana c’era ancora Obama, il rapper ironizzò su una possibile elezioni di Trump, dicendo che “non sarebbe la prima volta che caccia una famiglia nera da una casa“. Nel 2019, nuovamente, in una storia Instagram invitò i suoi fan a non votare per il tycoon, perché “a lui non frega un cazzo di nessuno di voi”. Chiare, infine, le posizioni espresse da Snoop Dogg dopo l’elezione di Donald Trump (e prima della grazia all’amico), quando ha più volte definito lui e il suo elettorato pagliacci, “stupidi figli di put*ana” e razzisti.