Il giornalista cattolica Antonio Socci non da oggi ritiene il Pontificato di Papa Francesco una costante fase di crisi per l’intera Chiesa Cattolica, non risparmiando quasi nulla al Papa argentino che è succeduto a Benedetto XVI: l’ultima polemica lanciata dallo scrittore ed editorialista di “Libero” riguarda un passaggio particolare rimasto in secondo piano dai commenti dei media nazionali e che riguarda un passaggio dell’omelia di sabato sul tema dei governanti al tempo del coronavirus. Il Santo Padre nell’omelia di Santa Marta, dopo aver pregato per i governanti di tutto il mondo «che hanno la responsabilità di prendersi cura dei popoli», riporta un passaggio del Vangelo sull’affidamento a Gesù, completandolo con un detto argentino «quando tu vai a cavallo e devi attraversare un fiume, per favore, non cambiare cavallo in mezzo al fiume»: prima Castagnetti e poi Antonella Rampino, colleghi giornalisti, sottolineano su Twitter che queste parole giungerebbero come un sostegno, seppur indiretto, all’opera del Governo e a quella del Premier Conte che negli ultimi giorni il Papa ha reso omaggio prima ricevendolo in Vaticano e poi chiamandolo personalmente. Qui Socci va su tutte le furie e sempre sui social fa esplodere la polemica.
ANTONIO SOCCI ATTACCA PAPA FRANCESCO
«Il fanatismo politico di #Bergoglio applicherebbe a Conte ciò che il Vangelo dice di Gesù? Non posso crederlo. Saremmo oltre l’interferenza», scrive il giornalista Socci in merito all’omelia di Papa Francesco. Come già detto non è da oggi che Papa Francesco viene accusato dall’ala più conservatrice della Chiesa di agire e molto sul piano politico in appoggio a determinate cancellerie al netto delle diverse disposizioni non certo pro-Chiesa (come secondo Socci sarebbe successo ancora nei giorni scorsi con il Dpcm che ha nuovamente vietato la Santa Messa fino al 18 maggio almeno). Ma il passaggio che compie il giornalista è ulteriore e arriva, per assurdo, a ipotizzare un “nuovo” Governo: «ci troveremmo di fronte al governo Conte-Bergoglio-Casalino. Assurdo. P.S. E poi Castagnetti, il Concilio e la laicità della politica?». Di diverso commento invece il tweet di Socci in merito alle parole molto dure usate da Papa Benedetto XVI nell’intervista al fondo del nuovo libro di Peter Seewald (biografo di Ratzinger) in uscita domani: «Il prevedibile “linciaggio mediatico” di #BenedettoXVI – #Ratzinger si basa solo sul titolo di Repubblica e conferma ciò che lui dice: chi non si allinea viene messo al bando. Invito a leggere le sue precise parole sulla “dittatura mondiale di ideologie apparentemente umanistiche”».