Grazie all’approvazione del decreto del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali del 23 febbraio scorso e pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 14 luglio 2022, è stato possibile anche concedere il social bonus. Il social bonus 2022 è un credito d’imposta riconosciuto a tutti coloro che decideranno di effettuare erogazioni liberali destinate a sostenere il recupero dei beni assegnati al terzo settore vale a dire immobili pubblici inutilizzati, beni mobili e immobili confiscati alla criminalità organizzata. Ma chi è che potrà usufruire del social bonus 2022? E quali requisiti deve presentare?



Social bonus 2022: a chi è destinato

Il social bonus 2022 è una misura volta al conferimento di credito d’imposta a tutte le persone che decidono di sostenere mediante donazione liberali finalizzate al recupero dei beni assegnati al terzo settore come quelli citati sopra, ma viene erogato esclusivamente a:

  • Persone fisiche,
  • enti che non svolgono attività commerciali,
  • Tutte le imprese senza distinzioni

Il social bonus viene così erogato, il 65% delle erogazioni liberali in denaro effettuate dalle persone fisiche e il 50% dell’erogazione effettuate da enti o società nei limiti del 15% del reddito imponibile alle persone fisiche agli enti alle società che non svolgono attività commerciali e il 5 per mille dei ricavi annuali a coloro che sono titolari di reddito di impresa.



Social bonus 2022: come viene applicato

Una volta aderiti al social bonus, le persone fisiche e gli enti non commerciali possono usufruire del bonus relativamente all’anno in cui viene effettuata l’erogazione liberale. Naturalmente fa fede la dichiarazione dei redditi. Qualora non si riesca a coprire tutta la quota, questa può essere riportata nelle dichiarazioni successive fino ad esaurimento del credito.

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