Social network per stanare gli evasori fiscali: nuova norma in Francia, il Consiglio costituzionale ha dato il via libera alla legge che permette al Fisco di “beccare” i furbetti. Come riportano i colleghi de La Stampa, è possibile osservare e indagare sui contenuti postati dai contribuenti sulle piattaforme più utilizzate nel Paese: da Facebook a Instagram, passando per Instagram e Tik Tok, fino al sito di e-commerce Leboncoin. Attraverso foto e video, i finanzieri transalpini potrebbe individuare e smascherare illeciti. Basti pensare a chi dichiara un reddito modesto e sui social network ostenta lusso e ricchezza: potrebbe trattarsi di mitomani, ma anche di qualcuno che nasconde prosperità e benessere…
FRANCIA, SOCIAL NETWORK PER “BECCARE” EVASORI FISCALI
Non sono mancate le polemiche su questa nuova norma prevista dalla Finanziaria 2020, ma alla fine è stata raggiunta un’intesa di massima. I social network potranno essere utilizzati per eventuali infrazioni gravi: Il Giornale cita attività occulte, traffici illeciti e domiciliazione fiscale fittizia. Ma non solo: i social network saranno usati anche da algoritmi predisposti dal Fisco per una rapida ricerca delle frodi. Gerald Darmanin, ministro del Bilancio, ha annunciato che l’obiettivo della Francia è quello di accrescere il ricorso all’intelligenza artificiale. L’aspirazione è quella di passare dal 13,85% di interventi del 2018 al 35% nel 2020. C’è una eccezione da non sottovalutare: non sarà possibile affidarsi ai social network in caso di errori nella dichiarazione dei redditi o di ritardi nella presentazione delle cartelle.