Nuovo stop per Sofia Goggia. La sciatrice azzurra, dopo la caduta subita ieri, è stata sottoposta ad esami approfonditi presso la Madonnina di Milano. L’atleta si è fatta male a metà del circuito Super G sull’Olimpia delle Tofane a Cortina Medica. Dopo la caduta, la bergamasca è tornata sugli sci ed è arrivata al traguardo, nonostante un’espressione dolorante sul volto. L’azzurra ha lasciato poi il parterre zoppicante ed è stata trasportata a Milano in elicottero. La commissione medica FISI, presieduta dal dottor Andrea Panzeri, ha sottoposto Goggia a una risonanza magnetica a entrambe le ginocchia e a una TAC. Gli esami hanno evidenziato un trauma distorsivo al ginocchio sinistro, con una lesione parziale del legamento crociato già operato nel 2013. C’è inoltre una piccola frattura del perone e una sofferenza muscolo tendinea.



Ci crede comunque il Professor Andrea Panzeri, responsabile della commissione medica FISI: “La speranza olimpica va tenuta aperta. Il trauma è importante, il ginocchio operato ne ha risentito, e i giorni sono pochissimi, ci attacchiamo alle speranze e alla forza di Sofia, ai recuperi che è abituata a fare: domattina inizia la riabilitazione. Niente è precluso al 100%, niente è dato per certo al 100%”.



Sofia Goggia, il messaggio social: “Il volere di Dio…”

Sofia Goggia, dunque, tenterà il recupero lampo per le Olimpiadi di Pechino, in programma tra pochissime settimane. La sciatrice non sarà operata e inizierà subito la riabilitazione per provare a volare a Pechino, in tempo per i Giochi Olimpici. La prova di discesa libera alle Olimpiadi cinesi è in programma il 15 febbraio: si tratta di una vera e propria corsa contro il tempo ma nulla è già deciso. Possibile, dunque, il recupero per l’atleta bergamasca, che già l’anno scorso a causa di un infortunio per una caduta a Garmisch aveva dovuto saltare i Mondiali di Cortina. 



Sofia non si scoraggia, nonostante il brutto stop imprevisto. Sui social, Goggia ha scritto: Se questo è il piano che Dio ha per me, altro non posso fare che spalancare le braccia, accoglierlo e accettarlo. E andare avanti”. Un messaggio di speranza, dunque, arriva proprio dall’atleta, che non ha intenzione di mollare: la riabilitazione è cominciata subito e l’intenzione è quella di rientrare in tempo per volare a Pechino con la squadra azzurra. Una missione non semplice, certo, ma Sofia può contare sul supporto di fan e colleghi: un messaggio di solidarietà è arrivato anche da parte dell’Atalanta, che ha risposto al post social della sciatrice con un ‘Mola mia’, ovvero ‘Mai mollare’ in dialetto bergamasco.