Sofia Goggia ricorda l’infortunio: “Pensavo di svenire dal dolore”

Sofia Goggia questa sera martedì 14 maggio farà tappa su Canale Cinque nello show de Il Volo Tutti per uno. La campionessa olimpica di sci è stata colpita da un ennesimo infortunio nei mesi scorsi, che purtroppo la freneranno per diversi altri mesi. In una lunga conferenza stampa, la Goggia si è espressa sul traumatico infortunio. “Sei mesi, forse meno, per tornare sugli sci, rifarò anche il gigante. Nei primi venti giorni mi sembrava che il mio futuro fosse un pannello nero, mi sentivo svenire per i dolori lancinanti, è stata una morte emotiva”.



La frattura alla tibia che ha colpito Sofia Goggia è un infortunio più grave del previsto e con il quale la sciatrice non si era mai ritrovata a fare i conti: “Ho fatto gli esami la settimana scorsa, ed eccomi qui. In passato mi sono rotta delle ossa ma non avevo mai subito una frattura complicata come questa. Le premesse dell’intervento erano molto complicate, riuscire a costruirlo era difficile”.



Sofia Goggia sull’operazione alla tibia: “Ottimo punto di partenza”

In attesa di capire se Sofia Goggia potrà tornare sugli sci il prossimo luglio, la sciatrice si è raccontata in una conferenza stampa indetta 45 giorni dopo l’infortunio alla tibia. E andare sotto i ferri è stato un punto di partenza importante per la sciatrice, accostata a una storia con il conduttore Massimo Giletti in più occasioni. “L’intervento è riuscito perfettamente e questo è un ottimo punto di partenza. L’importante è andare con calma.  La mia caviglia nonostante il taglio è molto bella e anche i dottori al controllo erano parecchio contenti. Mi sono rotta il pilone tibiale trasversalmente in più parti, un trauma da compressione e torsione fortissimo e si è frantumata la tibia in più parti”. La strada verso la guarigione è ancora lunga, ma Sofia Goggia, che si è lasciata andare a qualche riflessione sul futuro, ha tutte le buone intenzioni di tornare in pista il prima possibile.



La speranza per Sofia Goggia è quella di accorciare i tempi e rientrare prima del previsto. “I tempi per il ritorno? Quelli standard sono di sei mesi. Una volta saldato l’osso e se ho un fisico idoneo per sciare posso  anche tornare prima, spesso l’ho fatto, accorciando i tempi, cosa che non voglio fare ora ma non è detto che debba aspettare i consueti sei mesi. Fossi pronta a giugno anziché a luglio, non sarà tassativo aspettare oltre” le parole di Sofia Goggia che sia augura di poter bruciare le tappe ancora una volta.