Tre vittorie in tre giorni per Sofia Goggia, la regina dello sci italiano. L’atleta italiana si è detta orgogliosa ai microfoni di Repubblica per i risultati ottenuti nel weekend, un trittico che ha emozionato anche le rivali Tina Maze e Lindsey Vonn: «Lindsey l’ho sentita durante le gare in Canada, è una persona di una tale caratura, di un calibro umano incredibile. E’ quel fattore in più che ti rende leggenda».



«Il valore di un campione si pesa dal numero di medaglie che si mette sul collo», ha spiegato Sofia Goggia, ribadendo però l’importanza dell’impatto che si riesce ad esercitare sul proprio sport. Tra qualche mese la sciatrice dovrà difendere il titolo di campionessa olimpica di discesa, Pechino è dietro l’angolo ma lei non ci pensa ancora: «Procedo gara dopo gara, è vero che febbraio sembra vicino, ma è anche lontano. Per ora mi sono qualificata, sono bella contenta, alla Cina comincerò a pensare quando sarò atterrata. Ora voglio godermi il percorso».



Sofia Goggia: “Ho ritrovato la luce dentro di me grazie alla psichiatria”

Nella lunga intervista rilasciata a Repubblica, Sofia Goggia ha acceso i riflettori sul percorso di crescita interiore intrapreso nel corso degli ultimi due anni insieme a una psichiatra: «E’ un percorso non facile perché ci vuole coraggio a cambiare se stessi, soprattutto alcune parti di se stessi. Però mettersi in gioco è fondamentale se vuoi ottenere delle cose belle». L’atleta ha rimarcato che è necessario sfatare il tabù della psichiatria, spesso considerato sinonimo di debolezza, ribadendo l’importanza di trovare gli strumenti per fare un passo in avanti interiore: «E’ qualcosa che ti scava dentro, chirurgicamente, ti dà gli strumenti per arrivare in posti inaccessibili per chi non ha un percorso di formazione del genere. E’ qualcosa che consiglierei a chiunque. Fare luce su se stessi è importante, credetemi».

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