Sofia Goggia risponde alle critiche e alle frecciate della madre di Federica Brignone, sua collega, che qualche giorno fa l’aveva accusata di essere egocentrica, dicendo che il suo infortunio non fosse così grave. Attraverso i microfoni di RTL 102.5, la sciatrice è tornata sulla faccenda: “La questione è stata sgradevole, però alla fine cerco di sorvolare. Io, i dottori, anche gli stessi allenatori sapevamo benissimo quale fosse la situazione. L’altro giorno dopo essere atterrata sono andata a Milano a fare un check dal mio ortopedico da quando ho quattordici anni e mi ha detto che quando ha preso in mano il mio ginocchio dopo Cortina gli è venuto da svenire, perché era messo in condizioni pessime”.



Secondo Sofia Goggia, si tratta di una polemica sgradevole e offensiva nei suoi confronti ma soprattutto nei confronti dei medici che l’hanno seguita dopo la caduta nelle prove: “Non ho bisogno di fomentare questa polemica che è stata molto sgradevole e penso anche offensiva non tanto nei miei confronti quanto nei confronti di gente qualificata, come i dottori della federazione, che agiscono per il bene degli atleti e di certo non vanno a sostenere il falso. È la prima volta che ne parlo chiaramente, è stato l’argomento di cui mi han chiesto appena atterrata a Malpensa e ho chiaramente glissato, non merita parole extra”.



Sofia Goggia “egocentrica e al centro dell’attenzione”: le parole della madre di Federica Brignone

Sofia Goggia era stata “accusata” dalla madre di Federica Brignone di essere egoista ed egocentrica. Parole alle quali la sciatrice ha risposto su RTL 102.5, spiegando che lo sport in sé è pensare a sé stessi: “L’egocentrico penso che metta al centro dell’attenzione i propri problemi, lo sport ad alto livello implica una sorta di egoismo, perché l’atleta deve pensare a sé e ognuno di noi lo è per riuscire a conseguire un percorso personale che porterà a obiettivi desiderati. Se c’è una persona che mi fa sempre le polemiche è sempre lei, chissà come mai”.



Maria Rosa Quario, ex slalomista che ha vinto quattro gare di Coppa del Mondo e mamma della Brignone, si era detta scettica sull’infortunio della sciatrice bergamasca: “Ora lei si arrabbierà perché già l’anno scorso avevo detto che non era così grave quando è tornata dopo 40 giorni. Questa volta è tornata dopo 23. Se uno si rompe una gamba non credo che possa tornare in pista dopo 23 giorni. È molto egocentrica, non vuole essere una critica, però lei si piace molto al centro dell’attenzione, gode di questo e lo cerca da morire. Cerca sempre di essere molto lodevole con se stessa”. Sofia, nelle prove qualche settimana prima di partire per Pechino, aveva riportato una lesione parziale al legamento crociato sinistro e una piccola frattura al perone. Un infortunio che aveva fatto temere il peggio ma che non ha smorzato la voglia dell’azzurra di volare alle Olimpiadi, dove ha poi vinto una medaglia d’argento pesantissima.