La campionessa mondiale all-around in carica da due anni, titolare di una 50ina di medaglie tra cui un bronzo alle ultimissime Olimpiadi di Parigi, Sofia Raffaeli – che oggi sarà ospite nello studio di Verissimo per un’intervista con l’amata conduttrice Silvia Toffanin – deve (come buona parte dei suoi colleghi atleti) parte del suo successo ai suoi genitori, Gianni e Milena, che pur avendo scelto strade ben diverse da quella sportiva non hanno mai fatto mancare il loro imprescindibile supporto alla figlia che nel frattempo si è trasformata in una vera e propria star della ginnastica mondiale.



Sulla vita privata e la carriera dei genitori della campionessa mondiale le informazioni che abbiamo sono veramente pochissime: oltre ai nomi – appunto, Gianni e Milena – sappiamo per certo che il padre lavora come architetto e la madre insegna ingegneria all’Università di Ancona; così come è noto che oltre a Sofia hanno anche un secondo figlio 16enne, Pietro, che per ora sembra essere appassionato di scherma, oltre che uno degli studenti più promettenti del liceo Classico che tra una manciata di anni lo diplomerà in vista di una brillante carriera futura.



Chi sono i genitori di Sofia Raffaeli e il ruolo fondamentale di nonno Nello

Sui genitori di Sofia Raffaeli abbiamo già esaurito le informazioni che abbiamo, ma nel frattempo un piccolo excursus sul loro passato l’ha dato proprio papà Gianni in una recente intervista per il Corriere Adriatico in cui ha messo in chiaro che – pur apprezzando lo sport – “noi non siamo stati atleti“: l’unico merito che si sente di riconoscersi per il successo della figlia è “averla sostenuta materialmente e moralmente senza mai essere invadente”; seguendole nelle sue primissime competizioni ed accompagnandola – quando possibile – agli allentamenti settimanali a 60 km di distanza dalla loro città.



Fondamentale nel successo dell’atleta azzurra si è rivelato anche il supporto di nonno Nello che non si è mai tirato indietro dall’accompagnarla da Chiaravalle (dove vivono i genitori) a Fabriano (città in cui si trova la società di ginnastica ritmica più vicina a casa di mamma e papà): una missione sicuramente impegnativa e stancante – soprattutto per le lunghe ore di attesa durante l’allentamento -, ma ben ripagato da un lavoro che ha permesso a Sofia Raffaeli di conquistare tutti i titoli che a soli 20 anni può già contare all’attivo.