A soli 17 anni, Sofia Tornambene, ha sbaragliato la concorrenza vincendo X Factor 2019 e dando ragione ai bookmakers che l’avevano indicata da tempo come la probabile vincitrice. Con la sua bellissima voce ha conquistato tutti e, per lei, è cominciato un nuovo percorso che potrebbe portarla a scrivere pagine importanti della musica italiana. Nonostante sia consapevole delle difficoltà che dovrà affrontare, Sofia è certa che la sua vita sarà dedicata alla musica. “Nella testa ho avuto sempre la musica, non mi sono mai immaginata a fare un’altra professione. Mio padre fa musica, ho studiato pianoforte, chitarra e batteria” – ha dichiarato in un’intervista rilasciata ai microfoni de Il Giornale. La cantante che, a X Factor è stata seguita da Sfera Ebbasta, ha poi aggiunto di non avere assolutamente un piano B: “vivrò nella musica, che sia davanti o dietro le quinte”. Pur essendo giovanissima, dunque, Sofia ha già le idee chiarissime, anche sugli artisti con cui, in futuro, le piacerebbe lavorare.

SOFIA TORNAMBENE: “VORREI DUETTARE CON MARCO MENGONI E ULTIMO”

Ci sono due artisti italiani con cui Sofia Tornambene vorrebbe duettare. Uno arriva direttamente da X Factor e l’altro è l’artista che, in pochi anni, è diventato il cantante più ascoltato, capace di riempire gli stadi nonostante la sua giovane età. «Due nomi su tutti: Marco Mengoni e Ultimo», ha detto Sofia rispondendo alla domanda del giornalista de Il Giornale che le ha chiesto con chi le piacerebbe duettare. Riuscirà a realizzare il suo sogno? Sofia, nel frattempo, si gode il momento ringraziando il giudice Sfera Ebbasta con cui è nato un rapporto speciale: «Davvero. È un legame cresciuto col tempo. Ora è come se fossimo fratello e sorella. Mi ha insegnato a dire ciò che pensavo. Sulle prime, per timidezza, tacevo». Infine, ricordando l’avventura vissuta a X Factor, Sofia svela il momento più bello vissuto: «Di momenti ce ne sono stati molti, e sicuramente il rapporto con tutti i ragazzi ha regalato tanto. Ma il massimo è stato quando al Forum ho cantato la mia canzone e la gente la conosceva a memoria, e agitava i braccialetti luminosi. Non penso di poter spiegare a parole ciò che ho provato».