Sofia Tornambene, Kimono, vincitrice di X Factor 2019 torna sul palco del talent show di Sky Uno

Sofia Tornambene in arte Kimono la musica ce l’ha nel sangue e questa sera tornerà sul palco di X Factor che lo scorso anno l’ha fatta conoscere al grande pubblico, con il suo nuovo singolo dal titolo Solo. La cantautrice con la passione per il karate lo scorso anno ha conquistato giudici e pubblico con l’inedito A domani per sempre portando a casa la vittoria nel team di Sfera Ebbasta, giudice lo scorso anno del talent, conquistando il titolo di vincitrice della tredicesima edizione del talent. Questa sera su quel palco ci tornerà e lo farà da ospite e da ex vincitrice con il nuovo singolo dal titolo Solo che ha lanciato proprio in queste ore, in attesa che questa sera qualcuno prenderà il suo posto e il suo scettro. Ma chi è Sofia Tornambene, in arte Kimono, e cosa ha fatto in questo periodo?

Sul palco di X Factor 2020 da ospite con la sua Solo

La cantautrice di Civitanova Marche ama la musica e il karate, studia canto da quando ha 8 anni e i suoi artisti di riferimento sono Freddie Mercury, Michael Jackson e i Bee Gees. E suo padre? Anche lui ha avuto un’influenza su di lei visto che si tratta di Giovanni Tornambene, musicista jazz che ha trasmesso alla figlia la passione per le sette note. Nel 2019 ha partecipato a Sanremo Young classificandosi al terzo posto e poi si presenta ai casting di X Factor conquistando i giudici che rimangono impressionati dal suo talento ma anche dalla sua sensibilità a soli 16 ani. Lei stessa a Repubblica ha poi raccontato dopo la sua esperienza: “Fino a poco fa cantavo nella mia cameretta. Lo facevo con papà che suonava il pianoforte, oppure con la mia tastiera giocattolo, o mentre vedevamo tutti insieme il Festival di Sanremo, e ora sono qui. È stata una bella botta, sono state due esperienze che mi hanno cambiato davvero la vita, mi hanno fatto molto crescere, maturare, essere consapevole. E mi ha anche insegnato a vivere con gli altri, qui nel loft, a dare importanza anche alle piccole cose”.