Dramma in Algeria: il calciatore Sofiane Loukar, 30 anni, è morto durante la gara di seconda divisione tra OranaMc Saida. Il capitano della squadra ospite, secondo quanto ricostruito dai media locali, aveva riportato un trauma cranico durante uno scontro di gioco, ma dopo essere stato soccorso aveva ricevuto l’autorizzazione a rientrare in campo. Pochi minuti dopo si è consumata la tragedia: si è accasciato per terra ed è deceduto a causa di un malore, presumibilmente un attacco cardiaco.



I soccorritori sono immediatamente scesi sul terreno di gioco ed hanno praticato all’atleta il massaggio cardiaco, ma non c’è stato nulla da fare. Il suo cuore non ha più ripreso a battere. La partita è stata immediatamente sospesa. Le due squadre, lo staff e il pubblico sono rimasti sgomenti di fronte al drammatico evento. In molti adesso si stanno chiedendo se si potesse fare qualcosa in più per salvarlo, ad esempio evitando di farlo tornare in campo a seguito del trauma cranico.



Sofiane Loukar morto durante gara in Algeria: non è il primo decesso in campo

Quello di Sofiane Loukar, calciatore morto a 30 anni durante una gara di seconda divisione in Algeria, non è purtroppo il primo decesso in campo. In una settimana, secondo quanto riportato da Sky Sport, è il terzo caso. Gli altri due sono avvenuti in Croazia e in Oman: le vittime sono rispettivamente in ventitreenne Marin Cacic ed il ventinovenne Mukhaled Al-Raqadi.

Marin Cacic, che vestiva la maglia dell’NK Nehaj-Senj ma che in passato aveva giocato anche in Italia tra le fila dell’Isernia, in Serie D, la settimana scorsa aveva accusato un problema cardiaco in allenamento. Da giorni era in coma in ospedale. Il 23 dicembre si è spento. Mukhaled Al-Raqadi, tesserato del Muscat, era stato colpito da un attacco al cuore invece nel riscaldamento della partita contro il Suwaiq. È morto dopo essere trasportato in ospedale.