Il direttore generale di Sogei, controllata dal Mef, è stato arrestato in flagranza, il “braccio destro” di Elon Musk in Italia è tra le 18 persone indagate per lo scandalo corruzione scoppiato in seguito agli sviluppi dell’inchiesta della procura di Roma.

A finire in manette Paolino Iorio (orai ai domiciliari) insieme a Simone Rossi di Italware e Itd solution: quest’ultimo gli avrebbe dato una presunta tangente di 15mila euro per aggiudicarsi un appalto. Ma Iorio avrebbe ricevuto somme di denaro dall’imprenditore in diverse occasioni, stando a quanto emerso anche dalle intercettazioni: lo scambio di decine di migliaia di euro avveniva due volte ogni mese almeno dal novembre scorso.



Invece, il referente italiano di Musk è Andrea Stroppa, che sarebbe stato ‘agganciato’ e contattato da un militare della Marina, anche lui indagato, perché aveva appreso del progetto del governo italiano di acquisire il sistema satellitare Starlink.

MIRE SUL PROGETTO SATELLITARE STARLINK?

La Guardia di Finanza nella sua informativa scrive che l’ufficiale aveva pianificato il coinvolgimento di Olidata Spa nell’operazione. Per i finanzieri l’accordo era concluso o vicino alla conclusione, con l’obiettivo che Olidata, l’ufficiale e un altro indagato beneficiassero degli affari che Starlink potrebbe stringere con l’Italia.



Le perquisizioni effettuate riguardano 32 soggetti tra persone e società: l’ipotesi di reato è corruzione e turbata libertà degli incanti in relazione ad alcune procedure di appalto a livello informatico e di telecomunicazioni, messe a bando da Sogei, dal dipartimento di Pubblica sicurezza del Ministero dell’Interno, da quello della Difesa e dallo Stato maggiore della Difesa. Per quanto riguarda i soggetti economici coinvolti nelle perquisizioni, ci sono anche le quotate Digital Value Spa e Olidata Spa.

SOGEI PRENDE LE DISTANZE DALLO SCANDALO

Alla luce di quanto accaduto, Sogei in un comunicato ha espresso “piena fiducia nella magistratura“, assicurando la sua collaborazione e garantendo di essere “indiscutibilmente estranea ai fatti“. Nel caso i cui le contestazioni fossero confermate definitivamente, la società “si dichiarerà parte lesa” e provvederà a tutelarsi nelle sedi opportune.



LA REAZIONE DI GIORGIA MELONI

Nel frattempo filtrano indiscrezioni dal governo: Huffpost riferisce che la premier Giorgia Meloni sarebbe impallidita alla notizia dello scandalo e parla di “imbarazzo” all’interno di Palazzo Chigi, anche perché Stroppa è colui che ha portato Musk prima alla festa di Fratelli d’Italia nel dicembre scorso, poi a Palazzo Chigi, e sarebbe dietro la decisione del miliardario di premiare la presidente del Consiglio italiana all’Atlantic Council.

L’imbarazzo sarebbe legato al fatto che Stroppa avrebbe avuto frequenti contatti con l’entourage della premier per le visite di Musk e per Starlink, un progetto che il sottosegretario Alessio Butti, che ha la delega all’Innovazione tecnologica, sta monitorando con attenzione, secondo Huffpost. C’è poi la questione Sogei, che è controllata dal Mef. Nessun commento dal Viminale, mentre l’entourage del ministro Crosetto fa sapere che c’è linea dura nella battaglia alla corruzione.