Soleil Sorge ospite a Verissimo per presentare il libro “Manuale di una stronz*”
Soleil Sorge pubblica il suo primo libro “Manuale di una stronz*” e per l’occasione torna anche come ospite nel rotocalco di successo “Verissimo”. La ex naufraga de L’Isola dei Famosi e concorrente del Grande Fratello Vip debutta come scrittrice con il suo primo lavoro nato, manco a dirlo, come una vera e propria provocazione. A rivelarlo è stata proprio Soleil intervistata dal settimanale Chi di Alfonso Signorini: “il libro vuole essere provocatorio nei confronti di chi giudica dalla copertina e nasce dalla voglia di analizzare questa figura mitologica della “str*nza”, tanto acclamata e odiata nel corso della storia.
Ho voluto dare consigli per una sana vita da “stronza” basandomi sulla mia esperienza. C’è la mia storia, ci sono aneddoti della mia vita e consigli motivazionali. Sono i consigli di una sorella maggiore che avrei voluto avere, invece ho dovuto fare esperienza sulla mia pelle”.
Soleil Sorge e le critiche: “su di me ho letto di tutto”
Nel libro Soleil Sorge ha parlato anche di amore e di relazioni organizzate a tavolino per lavoro. “Nel libro parlo di persone che hanno dovuto fingere proprio per il lavoro, penso alla love story fra Gabriel Garko ed Eva Grimaldi. E sono felice del fatto che oggi, anche grazie a loro, non ci sia più bisogno di fingere. E poi ho vissuto relazioni pubbliche e ho capito che è meglio che il privato rimanga tale” – ha detto la ex naufraga che si è soffermata anche sulle critiche che verso di lei non sono mai mancate. ”
“Non corrispondo ai canoni di bellezza tradizionali, non sono la perfezione. E, su di me, ho letto di tutto. Non ho mai dato peso agli odiatori, ho sempre cercato di ascoltare solo le critiche costruttive” – ha detto la influencer che ha concluso dicendo – “mi sono sentita spesso sbagliata nella mia vita, ma ho reagito e volevo condividere le cose che, nei momenti difficili, mi hanno fatto stare bene. Spero che il mio libro possa aiutare gli altri. Non mi interessa risultare più simpatica, voglio essere utile. E sincera. Anche le str*nze hanno un’anima, possono insegnare qualcosa e, se le conosci bene, non sono poi così str*nze”.