Soleil Sorge punta il dito contro la disparità di trattamente dei concorrenti al Grande Fratello Vip 2021. Dopo la quaranteduesima puntata che ha decretato Lulù Selassiè finalista, Soleil si è ritrovata a confrontarsi con Sophie Codegoni a cui ha fatto notare le cose dette da Nathaly Caldonazzo a Jessica Selassiè durante il loro scontro. L’influencer ha elencato tutto ciò che la Caldonazzo ha detto nei confronti della maggiore delle sorelle Selassiè sottolineando come, all’inizio del programma, la stessa parola detta da Nathaly, era stata detta da lei scatenando una vera bufera dentro e fuori la casa.
“Sentire certe parole dette da Nathaly, non è stato fatto niente neanche quando ha detto a Jessica ‘urli come una scimmia’. Ti ricordi quando l’ho fatto io allo stesso modo è stato chiarito e spiegato e in quel caso non era palesemente riferito al modo perché erano in più persone ed era riferito alla situazione, ed è stato fatto un caso pesantissimo dove io mi sono sentita morire dentro perché io lotto contro la diversità. Mi chiedo perché di altre persone vengano raccontate le cose private e di me niente. Caso di Stato quando l’ho detto io, oggi lei lo dice così e non viene detta neanche una parola”, ha detto la Sorge sfogandosi con Sophie Codegoni che ha dato ragione all’influencer come riporta Blogtivvu.
Soleil Sorge, sfogo con Alessandro Basciano
Già durante la puntata del Grande Fratello Vip 2021, dopo il provvedimento disciplinare che ha colpito Alessandro Basciano per il suo atteggiamento giudicato “troppo aggressivo”, Soleil aveva espresso lo stesso concetto. “Quando ho detto io quella parola (si riferisce ad “urlare come delle scimmie”) sono stata messa alla gogna , oggi Nathaly ha detto la stessa parola e non l’hanno nemmeno menzionata”, sono state le parole dette dalla Sorge.
Sul web, molti utenti hanno dato ragione a Soleil Sorge ritenendo, tuttavia, che altri provvedimenti sarebbero stati giusti nei suoi confronti, ma soprattutto nei confronti di Katia Ricciarelli. Dopo cinque mesi, quello di Alessandro Basciano è il secondo provvedimento disciplinare dopo la nomination d’ufficio che aveva colpito Lulù.