È andato in onda ieri, in prima serata su Rai1, il game show condotto da Amadeus Soliti Ignoti Special Vip, una sorta di ‘spin-off’ del programma con ben otto personaggi famosi ad arricchire il montepremi di Nunzia. Oltre all’opportunità di vincere 250mila euro, infatti, per questa sera era possibile anche avere degli incontri ravvicinati con alcuni ‘noti’ (contrario di ignoti) del mondo della musica e del cinema italiano. Nunzia, dicevamo, è stata la concorrente scelta per questa tornata di gioco. Non è difficile immaginare il perché: la donna, criminologa dalla provincia di Matera, fa sfoggio fin da subito di un grande intuito e anche di una conoscenza non scontata in materia di gossip. Come quando abbina l’identità di “nonno a 39 anni” al cantautore Gigi D’Alessio, che di fatto ha avuto una nipote proprio a quella età. Come faceva a saperlo? “Ce lo fanno studiare a criminologia”, scherza lei.
Soliti Ignoti Special Vip: i numeri di Lino Banfi
Tra i momenti più alti della serata di Soliti Ignoti Special Vip annoveriamo senz’altro il siparietto di Lino Banfi. Chiamato in causa, l’attore pugliese racconta di quando conobbe un mago (illusionista) dal nome francese che come lui lavorava nell’avanspettacolo. Fu proprio quest’ultimo, a insegnargli i ‘trucchi di magia’ di cui fa sfoggio questa sera. Cosa c’è dietro? Semplice: la matematica. Lo stesso Banfi precisa che non si tratta di nient’altro che di tecniche matematiche. A un certo punto, lo vediamo addirittura ‘leggere nel pensiero’ ad Amadeus e sparare cifre (‘dare i numeri’) che x – guarda caso – corrispondono proprio a quelle che il conduttore aveva fatto scrivere sulla lavagna. Immancabili complici, in questo numero sui numeri, i colleghi Riccardo Rossi e Claudio Amendola.
A Soliti Ignoti Special Vip anche Gabriella Pession
Se Lino Banfi fa bene il suo lavoro (ovvero: intrattenere), lo stesso si può dire quasi di tutti gli ospiti. I Vip fanno ridere proprio quando li cogliamo intenti in un’attività del quotidiano, banale, che magari esula dalla loro professione in senso stretto. Si pensi a Gabriella Pession e alle mille peripezie per riuscire a prendere la patente: l’attrice racconta di essersi ritrovata di punto in bianco in un’aula di soli ragazzini – quella dell’autoscuola – e per giunta, alla fine, di essersi fatta superare da loro nella conquista dell’ambito traguardo. Traguardo che – per inciso – lei non è ancora riuscita a tagliare: d’altra parte, senza patente, non puoi avere nemmeno la macchina. Che dire poi di Massimo Ferrero, un’altra sagoma del mondo dello showbiz? A dire il vero, lui dovrebbe occuparsi di calcio, ma chissà perché gli riesce sempre meglio lo spettacolo. Non come business, stavolta, ma come vera e propria scelta di vita nel senso di ‘dare’ spettacolo.