Edward Luttwak, economista e politologo, ha commentato in un editoriale su Il Giornale il prosieguo della guerra tra Israele Hamas e, in particolare, il ruolo che hanno le altre potenze. “Gli Stati Uniti possono certamente contribuire a dissuadere Hezbollah e sono l’unica potenza in grado di disarmare la minaccia Houthi alla navigazione sul Mar Rosso e sul Canale di Suez, che sta già danneggiando gravemente l’Egitto e il porto saudita di Gedda. Ma solo Israele può mettere fuori gioco Hamas, combattendo in un vicolo, in un tunnel e in un bunker dopo l’altro in tutta la Striscia di Gaza”, scrive.



È proprio in questo senso che gli americani si sono mossi finora. “Molto ragionevolmente l’amministrazione Biden ha chiesto agli israeliani di sbrigarsi a combattere, invece di prolungare le sofferenze dei civili di Gaza che fanno gridare allo scandalo la sinistra rumorosa del Pd. Altrettanto ragionevolmente, ha chiesto di usare meno potenza aerea, meno artiglieria e più fanteria per ridurre le vittime civili”. Le richieste in questione, se accettate, potrebbero però portare Tel Aviv a maggiori perdite nell’esercito.



“Solo Israele può liberare Gaza da Hamas”, il parere di Edward Luttwak

Israele, secondo Edward Luttwak, non può insomma mettere un punto alla sua offensiva, né accettare un cessate il fuoco che duri più di quanto necessario per riavere in cambio gli ostaggi a Gaza. “Le sue forze devono insistere giorno dopo giorno fino a quando ogni scantinato e ogni tunnel non saranno stati sgomberati, riducendo nel frattempo il numero di combattenti addestrati da Hamas”, scrive l’economista e politologo.

Alcuni obiettivi, tuttavia, difficilmente verranno raggiunti. “La cattura dei leader di Hamas più importanti non è realistica. Con tutti i loro soldi per pagare i famosi e sfuggenti contrabbandieri beduini del Sinai in grado di portarli ai loro jet privati, è fin troppo facile per loro raggiungere le suite a cinque stelle che li aspettano a Doha. Ma se saranno così ridotti di numero da non poter più sottoporre Gaza alla guerra perpetua voluta dai miliziani, sarà una vittoria sufficiente”, conclude.