Il giornalista della tv russa, Vladimir Soloviev, è stato intervistato nella serata di ieri dal programma di Rete 4, Dritto e Rovescio, e nell’occasione ha rilasciato dichiarazioni forti sulla guerra in Ucraina. Si parla della possibilità che l’esercito russo utilizzi armi nucleari e a riguardo Soloviev ha spiegato: “L’arma nucleare tattica non ha senso, non esiste, non c’entra niente l’arma nucleare tattica, abbiamo un piano a questo proposito. Le armi che abbiamo permettono di risolvere perfettamente da dentro il nostro conflitto. Dal nostro progetto della sicurezza non abbiamo nei piani l’utilizzo di armi nucleare. E’ previsto l’utilizzo di armi nucleare strategiche ma non hanno come scopo in alcun caso l’Ucraina, questo non è nostro piano. Se saremo colpiti saremo costretti a rispondere. La dottrina militare russa non prevede l’utilizzo di nucleare in tal senso, è prevista solo dal punto di vista strategico”. Quindi Vladimir Soloviev ha puntato il dito contro l’Ucraina: “Gli ospedali e gli asili sono usati dall’esercito ucraino come base, anche l’ucraina viola il diritto bellico e dell’Onu come scopo militare”.



E ancora: “Il presidente della federazione russa parlando con Guterres (segretario generale Onu ndr) ha detto che a Istanbul siamo stati molto vicini ad una pace, ma questo avrebbe previsto che Donietsk, Lugansk e la Crimea fossero state all’interno del quadro di neutralità dell’Ucraina, eravamo pronti a firmare a Istanbul – ha ribadito Soloviev – e la pace sembrava vicina ma poi i consiglieri americani e britannici hanno cambiato totalmente le carte. Borrell ha risposto che non era possibile e che il conflitto doveva essere risolto sul campo, bisognava andare avanti. Putin non ha mai rifiutato di negoziare, lui dice solo che per incontrarsi è necessario che ci siano dei pre-accordi, ed ha spiegato perchè le condizioni di Zelensky non sono accettabili. Zelensky ha ingannato Putin durante gli incontri con il nostro presidente quindi ritiene che ci siano delle condizioni per incontrarle. La vostra rappresentazione della democrazia in Ucraina è esagerata. In Ucraina non ci sono partiti di opposizione e il capo del partito di Opposizione è stato rimosso, è un grande inganno la democrazia ucraina”.



SOLOVIEV: “ECCO QUAL E’ L’OBIETTIVO DI PUTIN”

Dallo studio chiedono quindi cosa voglia Putin, e Soloviev replica: “Difendere gli abitanti del Donbass che nel 2014 hanno votato per l’indipendenza e il secondo compito è la demilitarizzazione dell’Ucraina per non usare l’Ucraina per attaccare la Russia da parte della Natom e il terzo compito è la denazificazione”. Poi ha proseguito: “Strage di Bucha? Perchè non parlate delle donne di Mariupol che sarebbero morte e che sono in realtà vive? Il missile che ha colpito è in realtà ucraino, come sempre nascondete bugie con altre bugie, volete che vi temono in tutto il mondo? Forse pensate che siamo così poco esperti da non capire? Non capendo i fatti non potete parlare”.



Poi c’è stato anche uno scontro con l’esponente del Pd, Fiano: “Siccome sono russo devo essere ucciso?”, la replica del politico italiano: “Mai detto quello che dice”, di nuovo Soloviev: “No, mi hanno tradotto bene. Hitler e Mussolini li avete sostenuti, ora fate pace con voi stessi, ma di cosa parlate?”. Chiusura dedicato all’attentato subito: “Sono stato avvertito qualche settimana fa che contro di me era attiva un’organizzazione che mi seguiva, sapeva dove lavorassi… sei persone sono state fermate, avevano già esperienza in crimini pesanti come omicidi, sono nazisti, hanno ricevuto questo ordine dal servizio di sicurezza ucraino”.