Se [invece] lo scopo dell’educazione è prima di tutto umanizzante e cioè volto a far scoprire all’altro il senso di sé come persona umana e il suo posto nella rete sociale nella quale vive, l’azione educativa si svolge attraverso altre piste. Per dirla con Romano Guardini, queste puntano a valorizzare soprattutto l’“incontro” tra persone e l’apertura a ciò che non è ancora, ma può essere: “Se l’uomo resta chiuso in se stesso senza mai correre il rischio di aprirsi alla realtà, diverrà sempre più misero e povero”. E allora l’esperienza cognitiva da sola non è più sufficiente.



[Giorgio Chiosso, Il Sussidiario – Scuola. Non sarà il digitale a salvarla, ma soft skills e più umanità]

 

EDITORIALE

di Mario Gargantini

 

 

SCIENZAinATTO

Il clima globale cambia (parte 1)

di Ernesto Pedrocchi e Adalberto Porrino

 

 

SCIENZAinDIRETTA

Gesso e lavagna vs mouse e cloud



di Marco Bramanti

 

Un’esperienza di Smart Working

di Luigi Guastalla

 

Più tecnologia o meno tecnologia? (parte 2)

di Paolo Musso

 

 

SCIENZA&STORIA

Prima della macchina a vapore

di Gianluca Lapini

 

 

SCIENZ@SCUOLA

Reinventare la scuola. Come e perché

intervista a Giuseppe Bertagna

 

Bioscienze. Strategie per la didattica digitale a distanza

 di Marina Minoli

 

Misura del coefficiente di attrito statico in tempo di didattica a distanza

di Elsa Ruisi

 

L’angolo di Zio Albert – Primi passi nella Fisica
Suoni e vibrazioni

di Sergio Musazzi

 



 

SCIENZA&LIBRI

L’uomo tecnologico

di Gianluca Lapini – Recensione di Mario Gargantini

L’età della frammentazione

di Gino Roncaglia – Recensione di Maria Elisa Bergamaschini

Futuro materiale

di Luca  Beverina – Recensione di Mario Guzzi

Breve storia della chimica – Breve storia della biologia

di Isaac  Asimov – Recensione di Maria Cristina Speciani

 

 

SCIENZAEVENTI

Fare matematica nella didattica a distanza

di Graziella Visconti

 

 

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