Quando osservo il modo in cui molti bambini e adolescenti raccontano ciò che vivono, mi rendo conto che sono incapaci di articolare i momenti della propria vita in una storia coerente. La loro storia ha l’aspetto di un videoclip in cui tutto si compenetra e nulla crea un legame o ha un senso. Questa disarticolazione […] è devastante per lo sviluppo della persona. L’incapacità di trasformare dei fatti in avvenimenti appiattisce il mondo e mi assoggetta ad esso, impedendomi di affermare il mio «io», di mettermi in gioco rispetto ad esso e di riconoscermi in rapporto agli altri.



 [Philippe Meirieu, Jacques Liesenborghs,  Infanzia, educazione e nuovi media, 2008]

 

EDITORIALE

di Mario Gargantini

 

 

SCIENZAinATTO

Il clima globale cambia (parte 2)

Il ruolo della CO2 e il contributo antropico

di Ernesto Pedrocchi e Adalberto Porrino

 

Pericolosità meteo e idrogeologica

Intervista a Paolo Frattini a cura di Maria Cristina Speciani



 

 

SCIENZAinDIRETTA

Premi Nobel Scienza 2020 – MEDICINA – La scoperta dell’HCV

di Enzo Tramontano

 

Premi Nobel Scienza 2020 – FISICA – Buco nero nel centro galattico?

di Davide Maino

 

Premi Nobel Scienza 2020 – CHIMICA – Forbici molecolari per i geni

di Enzo Tramontano

 

 

SCIENZA&STORIA

Epidemie e società

Alle pandemie bisognerà abituarsi, senza dimenticare le lezioni del passato

di Vittorio A. Sironi

 

Dal radar al forno a microonde

di Gianluca Lapini

 

 

SCIENZ@SCUOLA

La serietà ontologica dell’ora di lezione

di Carlo M. Fedeli



 

Didattica a distanza, note a margine

 di Andrea  Gorini

 

Creazioni matematiche

Tra ricerca dei bambini e progettazione dell’insegnante

di Sonia Sorgato

 

L’angolo di Zio Albert – Primi passi nella Fisica
Il colore degli oggetti

di Sergio Musazzi

 

 

SCIENZA&LIBRI

L’uomo nell’era della tecnoscienza

di Gianpaolo Bellini e Evandro Agazzi – Recensione di Paolo Musso

 

La freccia del tempo

di Stephen Berry – Recensione di Renzo Gorla

 

 

 

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