Le arti e la scienza sono interdipendenti: c’è una chiara somiglianza negli scopi di entrambe, e una somiglianza più sottile nel metodo. L’obiettivo, sia dell’artista che dello scienziato, è quello di dare forma al mondo circostante. Entrambi lo fanno con la ricerca di configurazioni che colleghino tra loro esperienze fino a quel momento prive di nessi; entrambi sono mossi dal medesimo impulso: dal desiderio di imparare o, per dirla in modo diverso, di scoprire.
[John Polanyi, in Dieci Nobel per il futuro, Marsilio, 2008]
di Mario Gargantini
Tavola Rotonda
Giovanni Naldi, Augusto Pessina, Carlo Sozzi
L’uso delle funzioni parte intera e mantissa nei processi di campionamento e quantizzazione
di Enrico Perano
One Health: il nuovo paradigma della medicina
di Vittorio A. Sironi
Momenti del “parlare matematica” degli allievi
di Anna Marazzini
Il terreno e la vita delle piante
«Fare scienza» in terza primaria
di Silvia Bonati
Un progetto di neuroscienze per gli Stati Uniti
di Marina Minoli
Seebeck: un grandioso effetto per la scienza
di Riccardo Carlini
L’angolo di Zio Albert – Primi passi nella Fisica
di Sergio Musazzi
Evoluzione tra competizione e cooperazione
di C. Soave, Fiorenza De Bernardi, Ugo Fascio – Recensione di Giorgio Bavestrello
di Gianfranco Pacchioni – Recensione di Mario Guzzi
Le equazioni del cuore, della pioggia e delle vele
Modelli matematici per simulare la realtà
di Alfio Quarteroni – Recensione di Marco Bramanti
a cura di Gaspare Polizzi – Recensione di Raffaella Manara
di Vittorio A. Sironi
di Gianni Zanarini – Recensione di Renzo Gorla
Il rischio di educare nella scuola dell’emergenza
a cura di Francesco Valenti – Recensione di Mario Gargantini
Fare scienza a scuola comunque
La XVIII edizione di ScienzAfirenze
di Stefania Losi