VERSO LE ELEZIONI REGIONALI ABRUZZO 2024: QUANDO SI VOTA, I PRIMI SONDAGGI SULL’OPERATO DI MARSILIO
I sondaggi per le Regionali in Abruzzo confermano l’ottima fiducia nel Governatore Marsilio, con però una sfida che si prospetta al “fotofinish” per il stretto braccio di ferro con il “campo largo” della sinistra riunita con l’ex Rettore dell’Università di Teramo Luciano D’Amico. Tra i primissimi appuntamenti elettorale del nuovo anno in rampa di lancio, le Elezioni Regionali Abruzzo 2024 saranno un primo banco di prova per il Governo Meloni dopo le complesse “campagne” invernali, dalla Manovra di Bilancio ai rapporti con l’Ue (Mes e Patto di Stabilità) fino ai gravi conflitti internazionali, da Israele all’Ucraina.
Si vota il 10 marzo 2024 per il rinnovo del Presidente e del Consiglio regionale in Abruzzo e i due grandi favoriti restano i candidati di Centrodestra e Centrosinistra, in un rinnovato bipolarismo che potrebbe ripresentarsi nei prossimi anni con le Elezioni Politiche del 2027. Nei sondaggi raccolti da Winpoll – committente il Partito Democratico d’Abruzzo – nel periodo 18-22 dicembre 2023, viene stimato in un 66% la percentuale generale di elettori abruzzesi che non contestano l’operato della Giunta Marsilio (FdI-Centrodestra) degli ultimi 5 anni dopo la vittoria alle Regionali 2019: l’11% premia il Cdx, il 17% giudica “più bene che male” il suo operato mentre il 38% definisce “né bene né male”. Il 16% invece giudica pessimi i risultati della giunta Marsilio, mentre il 18% pensa siano stati “più male che bene” gli atti della Regione Abruzzo. Tutti sopra il 50% i giudizi degli elettori di Centrodestra sull’operato di Marsilio, con i giovani abruzzesi al 26% e gli over-65% al 36%. Le priorità definite schiettamente dall’elettorato nei sondaggi sull’Abruzzo vedono la sanità (con ospedali e assistenza) al primo posto, doppiando la seconda urgenza: il 67% chiede risposte sul fronte sanitario, il 34% punta su manutenzione strade, 21% su lavoro e occupazione, 12% trasporti.
MARSILIO VS D’AMICO, COSA DICONO I PRIMI SONDAGGI DELLE ELEZIONI REGIONALI IN ABRUZZO
Entrando però più nelle pieghe della prossima sfida elettorale del 2024, i sondaggi Winpoll sulle Elezioni Regionali Abruzzo vedono sul tema della “conoscenza” nell’elettorato un notevole vantaggio per il Governatore uscente Marco Marsilio. Il Presidente abruzzese è conosciuto dal 96% degli elettori sentiti nel sondaggio, solo il 60% conosce invece D’Amico. Muta invece il giudizio sulla fiducia che esprimono le due personalità politiche: il 50% per Marsilio, 60% per il candidato del Centrosinistra che comprende Pd, M5s, Azione e Italia Viva.
Per le intenzioni di voto il vantaggio, seppur minimo, è ancora in mano al Centrodestra di Marsilio che guida i sondaggi al 50,8% contro il 49,2% di Luciano D’Amico: pesando invece il voto dei singoli partiti, il Centrodestra raccoglie complessivamente un 47% contro lo sfidante ex rettore teramano. Fratelli d’Italia guida i sondaggi politici delle Regionali Abruzzo 2024 con il 29,2% delle preferenze, segue il Pd al 18,6% davanti al 17,1% del M5s: Forza Italia all’11,6% quasi doppia la Lega di Salvini al 5,8%, mentre tutti gli altri partiti restano sotto il 4% delle preferenze. Nello specifico, queste le rimanenti intenzioni di voto: Renzi con Italia Viva al 3,5%, come la Federazione Verdi-Sinistra, Azione di Calenda al 2,9%, ItalExit 2,4%, PiùEuropa 1,3% e Unione Popolare allo 0,6%.