PREGLIASCO (YOUTREND): “ECCO PERCHÈ NON CI SARANNO EXIT POLL SULLE ELEZIONI REGIONALI 2024”

L’impressione che si era avuta nei primi minuti dopo l’inizio dello spoglio delle Elezioni Regionali Sardegna 2024 ora è certezza: l’anticipazione dell’ANSA viene ora confermata dal fondatore dei sondaggi YouTrend, Lorenzo Pregliasco. «Gli exit poll sulla Sardegna non ci saranno perché non sono stati commissionati e quindi nessuno li ha effettuati».



Secondo Pregliasco oltre gli exit poll non dovrebbero essere pubblicate neanche le proiezioni per gli stessi motivi di cui sopra: «ci sarà solo lo scrutinio dei voti, cominciato alle 7». Ebbene, secondo la diretta molto al rilento in corso dalle circoscrizioni della Sardegna, dopo le prime 10 sezioni su 1844 totali la candidata del campo largo Todde è avanti di poco con il 53,7% contro il 40,3% del candidato del Centrodestra Paolo Truzzu: Soru al 5% e Chessa all’1% gli altri “outsider” delle Regionali Sardegna 2024.



ATTESI EXIT POLL SUI RISULTATI DELLE ELEZIONI REGIONALI IN SARDEGNA: IL PRECEDENTE DEL 2019 PERÒ…

Dopo la chiusura dei seggi per le Elezioni Regionali Sardegna 2024 nella giornata di domenica – con affluenza che chiude al 52,4%, appena sotto il dato dei 5 anni fa – sono attesi con l’inizio dello spoglio elettorale stamattina i primi exit poll dalle principali case di sondaggi politici italiane. Con un’incognita però: secondo quanto ritiene l’Agenzia ANSA, il precedente dei risultati Elezioni Regionali Sardegna nel 2019 potrebbe far propendere all’evitare la pubblicazione di exit poll raccolti durante il voto di ieri.



Il grande caos che venne infatti generato nel 2019 non vuole essere ripetuto dagli istituti di sondaggio in questa tornata: «a differenza di 5 anni fa non ci saranno gli exit poll che in genere orientano l’esito finale. Non andò così nel 2019: diffusi la domenica alle 22 a urne chiuse, indicarono fermamente un testa a testa tra Solinas e Zedda, ma il giorno dopo il quadro si rivelò completamente opposto», spiega l’ANSA. In quel caso il “flop” dei sondaggisti divenne un caso nazionale con tanto di richiesta di spiegazioni dei vertici Rai che avevano commissionato gli exit poll: sui tempi di attesa dunque per conoscere il nome del nuovo Presidente in Sardegna peserà unicamente l’andamento dello spoglio elettorale iniziato in questi minuti alle ore 7.

RISULTATI ELEZIONI REGIONALI SARDEGNA 2024: I SONDAGGI POLITICI PRE-SILENZIO ELETTORALE

In attesa degli imminenti risultati delle Elezioni Regionali Sardegna 2024 – con la chiusura delle urne aperte eccezionalmente solo per questa domenica 25 febbraio, ma con lo scrutinio che inizierà solo domani mattina – a breve potrebbero uscire i primi dati parziali in arrivo con gli exit poll delle interviste fuori dai seggi. Dopo le consuete due settimane di “silenzio elettorale” senza sondaggi politici ufficiali, in attesa dei risultati in arrivo lunedì, ecco che la sfida per il post-Solinas si appresta a indicare vincitori e vinti tra i 4 candidati alla guida della Regione: Paolo Truzzu, Alessandra Todde, Renato Soru e Lucia Chessa.

Gli exit poll potrebbero essere pubblicati alla chiusura delle urne alle ore 22 oppure direttamente all’apertura dei plichi lunedì mattina: potranno dare una conferma o una smentita dei sondaggi politici emersi sulle Regionali sarde nella lunga campagna elettorale. Con lo spoglio al via domani alle ore 7 in tutti i seggi della Sardegna, l’attesa è molta per capire quale maggioranza emergerà in questa prima votazione del 2024. Non c’erano grandi favoriti alla vigilia dato che tutti i sondaggi emersi raccontavano di un “corto muso” del Centrodestra sulla candidata di Pd e M5s, specie per le traversie avute da Paolo Truzzu e dall’intera coalizione dopo il passo indietro del Governatore uscente Solinas giunto solo in extremis per via di un avviso di garanzia arrivato a pochi giorni dalla presentazione delle liste.

Secondo i sondaggi politici raccolti da BidiMedia l’1 febbraio – pubblicati poi il 5 febbraio, comunque prima del silenzio elettorale – il candidato del Centrodestra otteneva il 46% delle preferenze contro il 41,9% della deputata grillina Todde: all’11,1% invece l’ex governatore Renato Soru (liste Renzi, Calenda, Bonino e Rifondazione Comunista), mentre solo l’1% avrebbe scelto Chessa con il suo Sardigna R-esiste. L’affluenza veniva sondata attorno al 47-51% con però una netta quota di indecisi al 25%: in merito alle singole liste, FdI di Meloni era quotata al 23,1% secondo i sondaggi delle Elezioni Regionali, davanti al 6,4% di Forza Italia, 5,4% della Lega, 4,1% il Partito Sardo d’Azione, 3,3% Riformatori Sardi, 2,9% Sardegna al Centro 20-Venti, 1,9% Udc per un totale di 48,5% per la coalizione a sostegno del sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu. Con Todde le liste unitarie venivano date al 41,1%, dove spiccavano il 15,6% del Pd, 10% M5s e 3,4% AVS; da ultimo, Soru non andava oltre il 9.8% con Azione al 3,5% e Progetto Sardegna al 3,5%.

OLTRE I SONDAGGI: QUANDO POTREBBERO USCIRE GLI EXIT POLL SUI RISULTATI DELLE REGIONALI SARDEGNA 2024

Ovviamente i sondaggi al momento disponibili sono solo quelli pre-silenzio elettorale, dunque occorrerà attendere gli exit poll e poi i risultati definitivi di domani per capire se le impressioni della vigilia sulle Elezioni Regionali Sardegna siano confermate o del tutto smentite (specie perché negli ultimi giorni prima del voto diversi “rumors” parlamentari davanti un distacco alquanto risicato tra i due candidati più probabili per la vittoria finale). L’attesa è dunque per quando potrebbero apparire uno/alcuni degli exit poll consueti nazionali: si tratta di Swg per La7, Opinio per Rai, Tecné per Mediaset, YouTrend per SkyTG24.

In attesa di capire se e quanti exit poll verranno fatti sul voto delle Regionali sarde, riavvolgendo il nastro di 5 anni fu il Centrodestra a terminare davanti sebbene di pochissimo negli exit poll con il 37-41% contro il 36-40% del Centrosinistra. Alla fine Solinas conquistò ben più voti effettivi con il 47% contro lo sfidante del Pd Massimo Zedda (32%), mentre il M5s di Desogus non andò oltre l’11% finale. Ricordiamo che secondo quanto stabilito dal sistema elettorale vigente in Sardegna, non v’è ballottaggio previsto per le Elezioni Regionali: alle liste collegate al Presidente più votato viene infatti assegnato un premio di maggioranza diverso a seconda del risultato (60% dei seggi se il presidente eletto ottiene preferenze sopra il 40%; 455% dei seggi con Presidente eletto tra il 25 e il 40%; nessun premio di maggioranza se il presidente viene eletto con meno del 25%).