IFOP-FIDUCIAL (15 MAGGIO): FRANCIA, BOOM LE PEN
La Francia è in subbuglio: a 9 giorni anche loro dalle Elezioni Europee 2019, i sondaggi espressi nelle ultime ore da Ifop-Fiducial per Paris-Match, CNews e Sud Radio hanno mostrato un nuovo sorpasso del partito di Marine Le Pen – federati con la Lega di Salvini – sull’acerrimo rivale Emmanuel Macron. «Un exploit storico» ha commentato la leader ex Front National vedendo la sua “creatura” Rassemblement National svettare al 23,5% dei consensi sopra l’En Marche del Presidente francese al 22,5%. Assai lontano i Repubblicani guidati da Francois-Xavier Bellamy al 14% e la Sinistra di Melenchon sotto il 10%, entrambi furiosi per la “polarizzazione” di Le Pen-Macron nella campagna elettorale pro-Europee. La battaglia tra i due rappresenta nei fatti una sorta di “terzo turno” delle Presidenziali di due anni fa, con il duello al fotofinish che ha fatto balzare sulla sedia Le Pen per l’eventuale sorpasso dei sovranisti contro gli europeisti macroniani. Un punto anche per Salvini che nella figura di Macron ha visto il perfetto “nemico” delle Elezioni per cambiare l’Europa verso la “rivoluzione del buonsenso”.
SWG (8 MAGGIO): INTENZIONI DI VOTO PRE-SILENZIO ELETTORALE
I sondaggi politici verso le Elezioni Europee si sono “fermati” lo scorso 10 maggio con il silenzio elettorale che impone il divieto di pubblicare nuove tendenze e intenzioni di voto: eppure, guardando i sondaggi raccolti prima del divieto per legge, la situazione tra Governo e opposizione viene data in sostanziale “confusione” con una media tra il successo di Lega e M5s degli ultimi mesi assieme alla evidente flessione di consensi dell’ultimo periodo di profonde liti interne alla maggioranza. Nei dati raccolti da Swg lo scorso 8 maggio per La7 (pubblicati il 10 maggio), i sondaggi per il movimento di Salvini lo proiettavano al primo posto con il 30,5%, mentre il M5s accorcia di poco la distanza dalla Lega con il 22,7% su base nazionale. Sempre nel sondaggio Swg il Pd resta a tallonare DI Maio al 22,5%, con Forza Italia che invece resta al 9,4% e Fratelli d’Italia che non fa meglio del 4,7%. Gli altri partiti più piccoli che si candidano alle Elezioni Europee, segnaliamo La Sinistra al 2,7%, +Europa-Italia in Comune all’1,7%, Europa Verde all’1,7% e affluenza stimata attorno al 58%-62% degli aventi diritto al voto.
SONDAGGI YOUTREND/AGI (3 MAGGIO): LEGA-M5S, IMPATTO NEL PARLAMENTO
Intanto nella supermedia condotta da YouTrend/Agi lo scorso 3 maggio (e contenente i sondaggi fino a quel giorno di Demopolis, Emg, Noto, Swg e Tecnè) ha provato a fare i “conti” in tasca a Lega e M5s e a tutti gli altri partiti in merito al peso d’impatto nel prossimo nuovo Europarlamento dopo il voto alle Elezioni Europee del 26 maggio 2019. Ebbene, tenendo conto che nell’emiciclo di Strasburgo all’Italia sono a disposizione 73 seggi complessivi, stando alle intenzioni di voto in “media” fino al silenzio elettorale, la Lega di Salvini guadagnerebbe 26 seggi, mentre il Movimento 5 Stelle inseguirebbe al secondo posto con 18 seggi, appena davanti al Partito Democratici con 17 seggi conquistati. 7 Europarlamentari andrebbero a Forza Italia, in netto calo rispetto a 5 anni fa, mentre 4 posti andrebbero alla compagine di Giorgia Meloni: un solo seggio infine andrebbe al Svp in quanto quota “speciale”.