DRAGHI O VON DER LEYEN PER LA “PROSSIMA” UE? I SONDAGGI SULLE ELEZIONI EUROPEE 2024 ESALTANO L’EX BCE, URSULA IN DIFFICOLTÀ

Che sia o no il “piano B” in mente a molti leader europei – da Meloni a Macron – lo si scoprirà solo dopo le Elezioni Europee 2024, ma intanto Mario Draghi raccoglie consensi trasversali non da poco rispetto alla Presidente uscente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen. Nei sondaggi politici raccolti da “Polling Europe” nell’ultima settimana di maggio – ricordiamo che all’estero le regole sui sondaggi per le Elezioni Europee 2024 sono molto più “agili” e quasi in nessuno Stato sono vietate le pubblicazioni da due settimane prima come in Italia, ndr – emerge come nel binomio (ipotetico) in corsa per la guida della Commissione Ue dopo il voto è l’ex Premier e Presidente BCE ad avere i vantaggi dell’elettorato.



Mario Draghi vale infatti ad oggi un complessivo 49% di consensi contro il 47% della leader uscente in quota PPE: se qualche mese fa Von der Leyen sembrava certa della rielezione (da ricordare come la Commissione Ue viene indicata dal Consiglio Europeo e poi votata dal nuovo Europarlamento una volta insediati eletti e gruppi), le difficoltà sui vari dossier e lo scandalo Pfizergate hanno iniziato a pesare. In aggiunta, l’asse PPE-PSE-Renew non è più così sicuro di riottenere una salda maggioranza e per questo anche in casa Partito Popolare ci si interroga se Von der Leyen sia la candidata giusta da rimettere in Commissione per cambiare l’asse più spostato verso un ipotetico Centrodestra.



SONDAGGI, CHI VOTA PER DRAGHI E CHI PER VON DER LEYEN, GLI SCENARI SULLA COMMISSIONE UE DOPO I RISULTATI DELLE ELEZIONI EUROPEE

Tornando ai dati espressi nei sondaggi delle Elezioni Europee 2024, il campione di elettorato scelto riguarda elettori sopra i 18 anni in tutti i 27 Paesi Ue: notorietà, gradimento e fiducia in potenziali candidati per la Commissione Ue (anche al di là degli ufficiali Spitzenkandidat già presentati da PPE, PSE, Verdi, LEFT e Renew). I veri nomi si faranno nel primo Consiglio Europeo post risultati Europee 2024 ed è lì che tutte le trame incrociate tra i vari Paesi emergeranno: il sondaggio di “Polling Europe” rileva come Mario Draghi sia il candidato più votato in Italia (dal 68% dei cittadini rispondenti) e in generale nei Paesi dell’Europa meridionale (al 59%), mentre la Presidente uscente della Commissione Ue trionferebbe in Germania (45%), Nord Europa (al 53%) e Spagna con il 56%. Dati più bassi per Draghi e Von der Leyen nella Francia sempre più a maggioranza Le Pen, con l’ex Premier italiano dato al 33% contro il 29% della ex collega in Commissione Ue.



Rimanendo sempre sui sondaggi delle elezioni Europee 2024 in merito al futuro del “governo” Ue, interessanti sono i dati citati anche dal “Corriere della Sera” in merito alle domande sui rispettivi partiti europei in relazione alla scelta fra Draghi e Von der Leyen: l’elettorato intervistato da “Plling Europe” rileva come l’ex Ministra tedesca abbia maggiori sponsor negli elettori del suo partito, il PPE, con il 70% delle preferenze contro il 55% di Draghi, così come lo batterebbe anche tra i Verdi e i “non iscritti”. L’economista ex BCE invece è maggiormente stimato dai liberali di Macron – al 59% – dalla destra di Identità e Democrazia e dai conservatori dell’ECR. In particolare il 41% degli elettori di Lega e Le Pen punterebbero oggi su Draghi Presidente della Commissione Ue con il 41% dei consensi, contro il 25% di Von der Leyen, così come i conservatori di Fratelli d’Italia vorrebbero Draghi al 55% contro il 45% della leader Ue. Tra i socialisti vi è un sostanziale pareggio tra i due possibili candidati (entrambi al 62%), nonostante il leader Nicholas Schmit abbia escluso qualsiasi votazione per “Super Mario” alla guida della Ue, mentre nella Sinistra addirittura Draghi è preferito a Von der Leyen, 40% contro 38%.