Manca meno di un anno alle elezioni europee 2024, crocevia fondamentale per l’Europa che sarà. Gli schieramenti sono tutti da definire e le alleanze di potere verranno sancite quasi sicuramente dopo il voto, ma qual è la situazione Paese per Paese? Chi se passa meglio tra S&D, GUE-NGL, RE, EPP, ECR – EAFD – ID e GREENS/EFA? A queste domande hanno provato a rispondere gli esperti di sondaggi Bidimedia, che hanno raggruppato le principali rilevazioni.
Secondo Insa Poll, in Germania i sondaggi sorridono solo alla destra di Afd, in crescita al 22 per cento. In vetta alla classifica c’è la Cdu al 27 per cento, poi appunto Afd e a seguire Spd (18%), Grune (13%), Fdp (7%), Linke (5%) e gli altri partiti minori. In Spagna continua la battaglia tra Psoe e Partito Popular, rispttivamente al 33,4 e al 32,6 per cento. Poi spazio a Sumar al 14 per cento e a Vox all’11,6 per cento.
I sondaggi in vista delle elezioni europee 2024
Tra le rilevazioni più interessanti quelle relative alla Francia, dove il Rassemblement National di Marine Le Pen guida la classifica di gradimento con il 25 per cento. In calo invece Renew di Macron al 21 per cento. Poi spazio a Lfi al 10%, Ps al 9%, Eelv e Lr all’8%, in fondo alla classifica Reconquete al 6,5% e Pcf al 5%.Confronto serrato anche in Olanda, dove il panorama è più frastagliato e nella zona alta ci sono tre partiti racchiusi nel giro di cinque punti percentuali: Nsc al 28%, Vvd al 26% e Pvda al 23%. Poi Bbb al 16%, Pvv al 15%. Tutti gli altri partiti sono sotto al 10 per cento. Dando uno sguardo più riassuntivo agli altri Paesi, in Svezia e in Romania cresce la sinistra, mentre in Ungheria Fidesz di Orban si conferma primissimo partito con oltre il 40 per cento.