SONDAGGI ELEZIONI POLITICHE 2022: COME ERANO LE INDICAZIONI DI VOTO PRIMA DEL SILENZIO DEL 10 SETTEMBRE?

Gli ultimi sondaggi elezioni politiche 2022 risalgono al 10 settembre. Come previsto dalla legge, infatti, è vietata la pubblicazione o diffusione delle rilevazioni nei quindici giorni precedenti le consultazioni e fino alla chiusura delle operazioni di voto. Un periodo che ha visto delle mutazioni nelle intenzioni di voto degli italiani, soprattutto per quanto riguarda indecisi e astenuti, grandi protagonisti delle ultime battute della campagna elettorale. Ma alla luce dei sondaggi elezioni politiche è possibile fare delle valutazioni sugli scenari post elezioni.



Prendiamo come riferimento i vecchi sondaggi elezioni politiche 2022 realizzati da Bidimedia dall’8 al 9 settembre con 3.045 intervistati da panel su 5000 contatti totali. Ebbene, il centrodestra era nettamente favorito per la vittoria al voto: la coalizione si attestava al 45,7%. Entrando nel dettaglio: Fratelli d’Italia 25,8%, Lega 11,8%, Forza Italia 6,7% e Noi Moderati 1,4%. Niente da fare per il centrosinistra, fermo al 28,6%: Partito Democratico 22,3%, Alleanza Verdi e Sinistra Italiana 4%, +Europa 1,6% e Impegno Civico 0,7%. Poi spazio al Movimento 5 Stelle, in crescita al 13,1%, e al Terzo polo, in rialzo al 7%. Tra gli altri partiti/coalizionii – tutti al di sotto della soglia del 3 per cento – segnaliamo Italexit al 2,4%, Unione Popolare all’1,2%. Italia Sovrana e Popolare allo 0,8% e Vita allo 0,4%.



SONDAGGI ELEZIONI POLITICHE 2022: GLI ULTIMI DATI DISPONIBILI

Passiamo adesso agli ultimi sondaggi elezioni politiche 2022 realizzati da Termometro politico tra il 6 e l’8 settembre 2022 con un totale di 4.600 interviste raccolte (metodo CAWI). Situazione partito per partito, in testa alla classifica delle intenzioni di voto Fratelli d’Italia: il partito di Giorgia Meloni si attestava al 25,2%. Nettamente staccato il Partito Democratico, quotato al 22,2%. Poi il testa a testa Lega-Movimento 5 Stelle, dati alla pari al 13,3%. Quinta posizione per Forza Italia, con il partito di Silvio Berlusconi al 7,2%. Una rilevazione poco “rosea” per il Terzo polo: Italia Viva e Azione al 5,1%. Poi, sotto quota 3 per cento, spazio a Italexit (2,8%), Sinistra Italiana-Verdi (2,8%), Unione Popolare (1,8%), +Europa (1,6%), Italia Sovrana e Popolare (1,2%), Noi Moderati (1,1%), Alternativa per l’Italia (0,7%) e Impegno civico (0,7%). Gli ultimi sondaggi elezioni politiche 2022 di TP, dunque, stimavano il centrodestra in larghissimo vantaggio per la vittoria, con la coalizione al 46,8%. Anche in questo caso, niente da fare per la sinistra: Pd&Co. al 27,3%. Quasi 20 punti percentuali di differenza.



TRE SCENARI PER IL POST ELEZIONI POLITICHE 2022

Alla luce dei vecchi sondaggi elezioni politiche 2022 che abbiamo esaminato finora, quali scenari si aprono per il post elezioni? Le ipotesi sono tre: vittoria larga del centrodestra, vittoria contenuta del centrodestra e testa a testa Fratelli d’Italia-Pd con pareggio in Senato. Nel primo caso, il centrodestra ottiene un consenso tale da superare la soglia dei due terzi in ogni ramo del Parlamento, quindi avrebbe mani libere sulle riforme. Uno scenario da incubo per il centrosinistra. Se invece il centrodestra non riuscisse a sfondare, ottenendo una maggioranza poco ampia, allora l’equilibrio del governo sarebbe precario. Lo scenario preferito dal centrosinistra è invece quello di un pareggio tra Pd e Fratelli d’Italia o di un risultato che vede un’ascesa limitata di FdI. Servirebbe però un exploit di M5s e Terzo polo. A quel punto, non potrebbe essere escluso un governo di larghe intese, simile a quello guidato da Mario Draghi o, come sperano proprio Calenda e Renzi, proprio dal premier attuale.