HARRIS-TRUMP TROPPO VICINI NEI SONDAGGI POLITICI NAZIONALI: STATI IN BILICO SEMPRE PIÙ “CHIAVE” NELLE ELEZIONI USA

Il margine di errore statistico è più ampio del divario tra i due candidati, ergo dai sondaggi politici sulle Elezioni Usa 2024 – almeno quelli su campione nazionale – non può emergere con chiarezza un favorito: lo scenario a poche settimane dal voto del 5 novembre 2024 è sostanzialmente questo, con le ultime medie dei sondaggi americani che non fanno che confermare tale prospettiva. Donald Trump è avanti negli Stati chiave che potrebbero decidere la sfida, Kamala Harris raccoglie invece la maggioranza dei consensi nazionali anche se potrebbe non bastare.



La partita è complessa con gli ultimi sondaggi aggiornati al 19 ottobre 2024 – su RealClearPolitics – che danno per Atlas-Intel il vantaggio di Trump a 51% contro il 48% della vicepresidente Usa, mentre per TIPP è la candidata Dem a superare di 1% il rivale repubblicano. Guardando invece gli ultimi dati sulle Elezioni Usa 2024 negli Swing States riemerge quanto più o meno raggiunto da Donald Trump dopo le difficoltà di settembre: Kamala Harris tenta il rush finale con le minoranze etniche perché i sondaggi la danno in calo e in svantaggio proprio in quell’elettorato negli Stati in bilico che potranno decidere le Elezioni Presidenziali di novembre. E così, prendendo spunto dai sondaggi di Atlas, scopriamo che il GOP è in vantaggio in Pennsylvania dove proprio in questi giorni ha fatto visita l’ex Presidente Usa: Trump qui è a +3%, stesso dato del Michigan, mentre è 50% vs 48% in Georgia. Di contro, Harris resiste nel Wisconsin democratico (+1%) e nel North Carolina dove ha un 2% di divario dal rivale tycoon.



I COMIZI DOPO I SONDAGGI ELEZIONI PRESIDENZIALI USA 2024: TRUMP ATTACCA BIDEN SUL TEMA GUERRE

I comizi tenuti in questi giorni da Harris e Trump negli Stati chiave, dopo l’ultima infornata di sondaggi politici sulle Elezioni Usa 2024 che vede un lieve vantaggio dei Repubblicani, si fanno sempre più fitti: Kamala invoca tutto l’aiuto dell’establishment Dem, da cantanti (Usher e Lizzo gli ultimi in ordine cronologico) ad attori e altri Governatori, richiamando (con Barack e Michelle Obama) quel voto afroamericano che sembra pendere, a sorpresa, più a destra in quest’ultima tranche di campagna elettorale.



Al contrario, “TheDonald” prosegue la campagna “solitaria” con il vice J.D. Vance negli Stati chiave e anche laddove Kamala Harris sembra prevalere: nel comizio di Latrobe, in Pennsylvania, sul palco oltre ai lavoratori rurali ha fatto visita anche l’ex campione di NFL Antonio Brown che ha caricato la folla spiegando come Trump sia l’unico in grado di superare le avversità dopo attentati e attacchi dei media. Harris di contro sottolinea la pericolosità dei comizi trumpiani e di cosa potrebbe succedere dopo il voto delle Elezioni Usa 2024: sul fronte invece di politica estera, la candidata Dem nell’intervista all FOX prende qualche distanza dall’amministrazione Biden in merito alla guerra in Medio Oriente. La replica del rivale repubblicano è ferrea: «Netanyahu non ha voluto ascoltare Biden perché, se lo avesse fatto, non si troverebbero in questa posizione», commentando la telefonata fatta con il Premier israeliano dopo che un drone di Hezbollah ha colpito l’area attorno alla sua casa.