Si susseguono sempre più rapidi i sondaggi sulle Elezioni 2024 negli USA e a pochissimi giorni dalle rilevazioni di Covering politics – ve ne avevamo parlato in quest’altro articolo – che davano Donald Trump in testa a Kamala Harris su cinque dei cosiddetti Stati Chiave (esclusi Wisconsin e Pennsylvania), sembra essere crollata anche una delle ultime due roccaforti dei Dem: a dirlo sono i dati raccolti nei giorni da Emerson College Polling e RealClearPennsylvania che si sono concentrati sull’elettorato dello stato di Keystone.



Dai sondaggi – basati su mille elettori e con un margine di errore di tre punti – emerge un leggero vantaggio in Pennsylvania per Donald Trump che allo stato attuale incasserebbe circa il 49% dei consensi: un solo punto percentuale in più rispetto alla Harris, ma al contempo segnale che qualcosa inizia a muoversi anche nello stato rosso che nel 2020 si rivelò decisivo per la vittoria di Joe Biden.



Interessante notare altri due dati dei sondaggi: da un lato, il peso degli elettori indecisi che – spinti a fare una scelta – hanno portato la percentuale a favore di Trump fino al 51, lasciando indietro la Harris al 49 per cento; mentre includendo anche gli indipendenti i due candidati di punta otterrebbero il 47% l’uno, con il solo Kennedy (al 3%) che supera la soglia dello 0,3 per cento.

I voti per Trump ed Harris in base alla fascia demografica: cosa ci dicono i sondaggi sulle Elezioni USA

Insomma, secondo i sondaggi di Emerson College Polling e RealClearPennsylvania (soprattutto tenendo conto del margine di errore) la partita tra Trump e Harris rimane ancora del tutto aperta e sembra giocarsi soprattutto attorno agli elettori tra i 40 e i 49 anni: il Repubblicano, infatti, nella fetta di popolazione over 50 – e soprattutto tra gli under 70 – ottiene le performance migliori, superando il 57%; mentre circa il 61% dei giovani sostiene la candidatura della Dem.



Allargando il nostro sguardo ad un altro sondaggio sulle Elezioni USA firmato dalla Quinnipiac University la scorsa settimana – invece – sempre in Pennsylvania sembra essere in vantaggio la Harris con il 48% dei voti: tre punti in più rispetto a Trump che si confermano anche escludendo dalla corsa Kennedy e con un errore percentuale stimato di 2,4 punti percentuali. A sostenere la Dem – in questo caso – sono soprattutto le donne, gli elettori bianchi e i laureati; mentre il Repubblicano (ancora una volta) incassa più del 51% dei voti tra gli over 50.