NEI NUOVI SONDAGGI WSJ SULLE ELEZIONI USA 2024 SCATTA L’ALLARME DEM: TRUMP AVANTI DI TRE PUNTI SU HARRIS

In casa Dem temono per lo stallo completo di Kamala Harris, in casa GOP non si fidano pensando ad una “strategia” elettorale nel far risultare in vantaggio Donald Trump così da convincere gli elettori dem indecisi ad andare a votare: resta che i sondaggi sulle Elezioni Usa 2024, a meno di due settimane dal fatidico 5 novembre, smuovono e non poco l’ultima tranche di campagna elettorale. Mentre in massa anche tantissimi Repubblicani stanno sfruttando l’early voting – normalmente a maggioranza Dem – la lunga corsa verso le Presidenziali sta per esaurirsi e i numeri in arrivo non sembrano affatto tranquillizzare la candidata democratica nonché vicepresidente degli Stati Uniti.



I sondaggi condotti per il Wall Street Journal e pubblicati oggi 24 ottobre 2024 mostrano Trump in vantaggio di 3 punti nei consensi nazionali: 49% per il tycoon, 46% per Kamala Harris. Un dato non molto dissimile da quanto visto ieri con il sondaggio Forbes-HarrisX che vede l’ex Presidente repubblicano al 51% contro il 49% della sfidante Dem; da ultimo, per Rasmussen il vantaggio GOP torna ad essere di tre lunghezze sui rivali democratici. Negli ultimi giorni solo i sondaggi nazionali su TIPP danno ancora un vantaggio a amala Harris, scenario del tutto diverso anche solo a due settimane fa. Lo stallo nella comunicazione, il mancato “guizzo” e le problematiche della Presidenza Biden che pesano sulla sua vice stanno portando gli elettori americani a dividersi sempre più in due grandi tronconi che si sfideranno il giorno delle Elezioni Usa 2024.



SONDAGGI E INSULTI: COSA DICONO REPUBBLICANI E DEMOCRATICI A MENO DI DUE SETTIMANE DALLE ELEZIONI USA 2024

Al momento però la crescita nei sondaggi del fronte Repubblicano mette in forte allarme l’agenda Harris, dato che è soprattutto negli Stati chiave (gli ormai celeberrimi 7 “Swing States”) dove si starebbe concretizzando il contro-sorpasso sognato da Trump fin dall’ultimo dibattito tv a tratti disastroso per il tycoon. Nei sondaggi di Marist così come in quelli di Bloomberg, il vantaggio repubblicano resta sottile ma importante nella maggioranza dei 7 Stati in bilico: Trump risulta avanti in Arizona, Georgia e North Carolina con un margine tra l’1 e il 2% secondo i dati Bloomberg, mentre è in situazione di parità in Wisconsin e Nevada. Con margine avanti per Kamala Harris invece restano il Michigan e la Pennsylvania.



Un maggior nervosismo in queste ultime ore è palese in casa Dem, con i tentativi di contrattacco mediatico della vicepresidente che arrivano a veri e propri insulti (gli stessi di cui i Dem accusano a loro volta i Repubblicani): secondo Harris, Trump è un profondo fascista che arriva ad invocare «Adolf Hitler come dice il generale John Kelly», ex capo staff della Casa Bianca sotto Trump. Non manca la replica del leader repubblicano che sulla sua piattaforma social sottolinea come Kamala Harris sia disperata per i sondaggi e per il voto anticipato, «Sta intensificando sempre di più la sua retorica, arrivando a chiamarmi Adolf Hitler e qualsiasi altra cosa le passi per la mente distorta». Secondo Trump, la sua sfidante è una vera e propria “compagna” in senso comunista, una «minaccia per la democrazia».