Nuovi dati sui sondaggi exit poll per le Elezioni Regionali 2024 in Piemonte, con Alberto Cirio avanti ancora con la stessa forchetta nel secondo instant poll di Swg per La7. Cambiano leggermente invece a Firenze e Bari per le Elezioni Comunali. Nel capoluogo toscano Sara Funaro è al 40,5-44,5% contro il 32,5-36,5% di Eike Schmidt, mentre in quello pugliese Vito Leccese è al 44-48% contro il 30-34% di Fabio Romito e 19-23% di Michele Laforgia. Tornaimo ai primi instant poll per altre città.
Carlo Masci del centrodestra in vantaggio a Pescara col 47,5-51,5% contro il 34-38% di Carlo Costantini del campo largo secondo Consorzio Opinio Italia per la Rai. Avanti il centrodestra anche a Potenza, con Francesco Fanelli al 47,5-51,5% contro il 21-25% di Vincenzo Telesca, e a Caltanissetta, con Walter Tesauro al 37-41% contro il 30-34% per Annalisa Petitto e il 21-25% di Roberto Gambino di M5s. Stesso discorso a Campobasso con Aldo De Benedittis al 49-53% contro il 31-35% di Marialuisa Forte del campo largo. (agg. di Silvana Palazzo)
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EXIT POLL ELEZIONI COMUNALI E REGIONALI 2024: CIRIO AVANTI IN PIEMONTE, I COMUNI
Alberto Cirio verso la rielezione: il governatore uscente, candidato di centrodestra alle Elezioni Regionali Piemonte 2024, è avanti secondo il primo instant poll di Swg per La7 sui risultati, con una copertura dell’85%: 50.5-54.5 è la forchetta. Indietro Giovanna Pentenero di centrosinistra con 36-40%, indietro Sarah Disabato del M5s con 5,5-9,5%. Una percentuale simile è offerta da Consorzio Opinio Italia per la Rai, con Alberto Cirio 50-54%, Gianna Pentenero al 34-38%, mentre Sarah Disabato al 7-9%. Passiamo alle Elezioni Comunali 2024, con i sondaggi exit poll che per Firenze attestano il vantaggio di Sara Funaro del campo largo con 42-46% contro il 30-40% di Eike Schmidt.
A Bari avanti Vito Leccese del centrosinistra con 42-46%, contro il 31-35% di Fabio Romito del centrodestra e 20-24% di Michele Laforgia sostenuto da M5s. Tornando a Opinio, per Cagliari è avanti Massimo Zedda del centrosinistra con 59-63% contro il 31-35% di Alessandra Zedda del centrodestra. A Perugia Vittoria Ferdinandi del campo largo con 49-53% contro il 44-48% di Margherita Scoccia del centrodestra, quindi potrebbe essere testa a testa. A Bergamo è avanti il centrosinistra con Elena Carnevali al 53-57% contro il 39-43% di Andrea Pezzotta. (agg. di Silvana Palazzo)
EXIT POLL ELEZIONI COMUNALI E REGIONALI 2024, I PRIMI RISULTATI DOPO I SONDAGGI PRE-SILENZIO, QUANDO INIZIA LO SPOGLIO
Nel complesso trittico di Elezioni – Regionali Piemonte, Comunali ed Europee 2024 – avvenuto tra sabato e domenica in Italia, i primi dati parziali dopo i sondaggi pre-silenzio elettorale arriveranno con gli exit poll imminenti alla chiusura delle urne dopo le ore 23: la grande attesa per risultati e proiezioni sul Parlamento Europeo vede aggiungersi l’importante tornata elettorale in Piemonte – con il Governatore uscente Cirio che sfida di nuovo un Centrosinistra diviso – e la bellezza di più di 3700 Comuni al voto per rinnovare sindaco e Consiglio Comunale.
Lo spoglio delle elezioni Europee 2024 scatterà subito domenica sera con gli exit poll dopo la chiusura dei seggi, mentre per Regionali Piemonte e Comunali 2024 dovremo aspettare lunedì 10 giugno dopo le ore 14, questo non toglie che alcuni exit poll sono comunque attesi già nella serata di oggi, per conoscere una prima indicazione di voto raccolta dagli istituti di sondaggi più importanti a livello nazionale (Swg per La7, Opinio per Rai, Tecnè per Mediaset e YouTrend-Quorum per SkyTg24). In attesa di capire quali e quanti exit poll arriveranno prima dei risultati effettivi di domani, ecco qui sotto una breve panoramica sul “dove eravamo rimasti” prima del silenzio elettorale scattato il 25 maggio scorso, tra sondaggi, proiezioni e favoriti della vigilia alle Elezioni Regionali 2024 in Piemonte e ai principali Comuni in gioco per le Amministrative 2024 in attesa di exit poll.
EXIT POLL E SONDAGGI REGIONALI PIEMONTE E COMUNALI BARI-FIRENZE: COSA DICEVANO LE PREVISIONI SUI RISULTATI
Partendo dalle elezioni regionali Piemonte 2024, i sondaggi pre exit poll e pre-silenzio elettorale non davano molte chances ai candidati di Centrosinistra, giunti divisi a queste Elezioni Regionali 2024 dopo lo scontro su ampia scala che coinvolse prima della campagna anche il voto sul Comune di Bari e le Regionali in Basilicata. Il Governatore uscente in quota Forza Italia, Alberto Cirio, con il Centrodestra unito veniva dato circa 32 punti percentuali davanti alla principale sfidante del Pd, Gianna Pentenero. I sondaggi presi in considerazione sono gli ultimi dell’Istituto Noto a “Porta a Porta” prima del 25 maggio: per il Presidente uscente e ricandidato Cirio la forbice era data tra il 51 e il 56% mentre Pentenero tra il 27 e massimo il 30%, con la candidata M5s Sarah Disabato.
Cambiando sponda di voto e concentrandoci ora sulle Elezioni Comunali 2024, tra i circa 3700 Comuni al voto i principali sondaggi emersi prima del “buio elettorale” hanno preso in esame gli scenari complessi delle due più importanti città al voto nonché capoluoghi di Regione Toscana e Puglia. A Bari, dopo l’impossibilità imposta per legge ad un terzo mandato del sindaco Pd Antonio Decaro, la sinistra si è spaccata (complice le clamorose indagini sul voto di scambio che hanno coinvolto diversi esponenti politici a livello regionale e comunale), presentando così due candidati opposti al già rivale comune del Centrodestra. Secondo i sondaggi raccolti da Istituto Noto per “Porta a Porta”, sempre prima del silenzio elettorale, Fabio Romito (in quota Lega) era dato attorno al 31% mentre il candidato del Pd Vito Leccese non raggiungeva di poco il 40% (39% complessivo). In una Bari destinata molto probabilmente al ballottaggio, il candidato M5s Michele Laforgia con altre liste di sinistra si posizionava al terzo posto con il 26%: più defilati invece gli altri candidati delle Comunali Bari 2024, ovvero Nicola Sciacovelli e Sabino Mangano di Lista Oltre, entrambi attorno al 4%.
Altrettanto complicato lo scenario presente, in attesa di exit poll e risultati, alle Elezioni Comunali di Firenze: qui la sinistra si è divisa addirittura in tre blocchi contrapposti, mentre il Centrodestra ha optato per il candidato unico Eike Schmidt, direttore degli Uffizi. I sondaggi raccolti da Emg Different per ToscanaTv vedeva il vantaggio tutt’altro che “ampio” tra la candidata del Pd Sara Funaro e lo stesso Schimdt, con la prima al 40% e il secondo al 33% delle preferenze: diverso lo scenario in un eventuale ballottaggio, dove Funaro vincerebbe con oltre il 60% dei consensi. L’outsider candidata renziana Stefania Saccardi era data attorno al 11,5%, mentre l’ex consigliera del centrosinistra Cecilia Del Re con Firenze Democratica insegue al 6%, davanti al 5% della sinistra di Dimitrj Palagi.