LA GERMANIA È IN CRISI (QUASI) COME IL GOVERNO SCHOLZ: IL SONDAGGIO CHOC CON AFD SOPRA LA CDU

«Nonostante la crisi, noi in Germania ce la faremo»: era il 31 dicembre 2023, a parlare era il Cancelliere socialista di Germania Olaf Scholz nel suo discorso di fine anno. Parole confortanti ma che denotavano anche un timore non da poco visti i problemi economici della “locomotiva d’Europa” che già aveva mancato clamorosamente la Manovra 2024, finendo in esercizio di bilancio dopo la sonora bocciatura dei giudici contabili alle (mancate) coperture della Finanziaria presentata dal Governo Spd-Liberali-Verdi. Ora però sono passati solo 16 giorni e tutto, dai sondaggi politici agli scontri politici fino alla clamorosa protesta del settore treni e soprattutto dei trattori per le strade di Berlino, conduce ad un’unico tema: la Germania è in crisi, e non da poco.



Già in questo recente approfondimento ci eravamo soffermati sui sondaggi politici dei principali partiti “anti-sistema” che continuano a crescere senza sosta vista la crisi dei movimenti storici: ma sono gli ultimi due sondaggi – di Prognos e YouGov – a celebrare l’ascesa di AfD (Alternative für Deutschland, l’ultra-destra tedesca) e il quasi sorpasso sul primo storico partito di Germania, la Cdu dell’ex Cancelliera Angela Merkel. Nel sondaggio diffuso il 14 gennaio scorso le intenzioni di voto mostrano per la prima volta il sorpasso del partito di Tino Chrupalla e Alice Weidel su Cdu e Spd: al 25% AfD batte la Cdu ferma al 23%, al terzo posto i socialisti del Premier Scholz in caduta libera al 12% delle preferenze nazionali. I Verdi non vanno oltre il 10% mentre il Bsw (Bündnis Sahra Wagenknecht), altro movimento anti-sistema di sinistra nato dalla scissione con la Linke (3%), insegue all’8%, mentre Csu al 6% e liberali di Fdp al 3% chiudono le intenzioni di voto.



GLI ALTRI SONDAGGI POLITICI DI GERMANIA: LA DESTRA TALLONA LA CDU-CSU

Cambiano i sondaggi politici, raccolti nello stesso giorno, ma non cambia la sostanza: l’analisi YouGov mette insieme CdU e Csu (la componente conservatrice-popolare della Baviera) e solo così riuscirebbero a battere l’AfD in eventuali Elezioni Politiche ad oggi. Il partito di destra con il 24% verrebbe battuto dall’alleanza CdU-Csu al 29% ma sono i partiti di Governo che sostengono Scholz al Bundestag a segnare la crisi più profonda.

Spd al 15%, Verdi al 12% e Fdp al 6%, per un totale del 33% per l’esecutivo di Scholz: come segnala la Dpa, negli ultimi mesi altri istituti come Forschungsgruppe Wahlen e Infratest dimap hanno stimato Afd su una percentuale nazionale fino al 23%. Intanto però nei Lander al voto in questo 2024, la forza di AfD arriva sempre più vicina al 30% generale: Turingia, Brandeburgo e Sassonia vedono volare l’ultra-destra come primo partito nei sondaggi ormai da mesi. Una crisi politica per Scholz che si aggiunge alla ben più grave crisi economica, sociale e industriale: la “locomotiva d’Europa” sembra sempre più ferma e la colonia di trattori in piazza contro le misure adottate sull’agricoltura richiederebbero un Governo forte e in grado di reagire. Al momento però il Cancelliere si trova “schiacciato” da una maggioranza sempre più sfilacciata e con i sondaggi che volano, tanto per l’AfD quanto per gli storici rivali dei cristiano-democratici.