Sono sei italiani su dieci quelli che hanno paura dei ladri prima di andare in vacanza. A segnalarlo è una indagine della CNA secondo cui il 60% dei nostri connazionali che in questi mesi raggiunge i luoghi di villeggiatura, teme di ritrovare la propria casa svaligiata al ritorno. Una situazione che era già stata segnala dal Censis nonché da una indagine di facile.it e che conferma, se ancora ve ne fosse bisogno, quanto gli italiani abbiano paura dei ladri in estate. I dati dei furti in casa sono in calo ma restano ancora tantissimi, ben 135 mila all’anno che significa 370 al giorno. A preoccupare anche il fatto che spesso e volentieri i ladri appaiono senza scrupoli, pronti ad entrare nelle abitazioni altrui che si in casa ci sono già i proprietari o comunque delle persone.
Numerosi i casi a riguardo, fra gli ultimi quello di Roberto Baggio, star del pallone, che è stato sequestrato per diverse ore dai ladri dopo essere stato malmenato. Secondo il CNA una delle accortezze per evitare che i ladri svaligino le case degli italiani dovrebbe essere quella di evitare di raccontare dettagliatamente i propri spostamenti sui social. Se un ladro vi sta “puntando” e vede che pubblicate delle foto da Rimini sarà indotto a tentare di entrare nella vostra abitazione conscio che in casa non ci siete.
SONDAGGI, ITALIANI HANNO PAURA DEI LADRI: OCCHIO AI SOCIAL
Meglio quindi magari postare dopo che si è tornati già dalle vacanze, sperando che un eventuale malintenzionato venga scoraggiato dalla vostra presenza in casa. Nonostante il 60 per cento degli italiani abbia paura dei ladri, sono ancora moltissime le abitazioni sprovviste di sistemi di sicurezza, a cominciare da quelle più a rischio, leggasi gli appartamenti a piano terra, ma anche villette e ville. CNA racconta che ben il 33% non ha alcuna “difesa” contro i malintenzionati che potrebbe essere un sistema di allarme, ma anche un impianto di videosorveglianza o le classiche inferriate a finestre e porte finestre.
Ci sono poi quelle case che dispongono di protezioni ma che ai ladri “fanno il solletico” in quanto diventate ormai nel tempo obsolete. Del resto i ladri sono i primi a “frequentare corsi di aggiornamento” sulle ultime serrature e gli ultimi impianti di allarme, consci che per violare un’abitazione sia necessario sapere bypassare gli ultimi strumenti più sofisticati.
ITALIANI HANNO PAURA DEI LADRI: QUANTO COSTA PROTEGGERSI?
A scoraggiare gli italiani nella difesa delle proprie abitazioni dai ladri, il fatto che negli ultimi anni il prezzo medio dei sistemi di sicurezza è aumentato del 10 per cento circa. Ad esempio si arriva fino a 6.500 euro per una porta blindata di nuova generazione, mentre per una inferriata la media è di 6/700 euro.
Anche le cifre per un impianto d’allarme non sono basse, si va da un minimo di 2.500 fino ad un massimo di 3.500 per un sistema che però non deve limitarsi a segnalare la presenza del ladro in casa ma anche prevenire, segnalarlo e quindi evitare che lo stesso dia vita all’effrazione. Ci sono anche dei sistemi più economici, ma sotto i 1.500/2.000 non si scende. Una mano in tal senso arriva comunque dal governo, che attraverso la legge di bilancio 2023 ha previsto una detrazione fiscale del 50% per le spese sostenute, valido fino a tutto il 2024.