PRIMI SONDAGGI POLITICI SWG DEL 2023: IL DATO CHOC DEL PD, SALE ANCORA FDI
I primi sondaggi politici di Swg del 2023 lanciano, a poco più di un mese dalle Regionali e dalle Primarie Dem, un messaggio chiaro al Pd di Enrico Letta: nella storia del Partito Democratico non si è mai toccato un punto così basso sotto il profilo dei consensi nazionali. I sondaggi realizzati tra il 4 e il 9 gennaio 2023 e presentati da Swg durante il TgLa7 del lunedì sono impietosi per il partito che da febbraio nel Congresso dovrà eleggere il successore di Zingaretti e Letta: minimi storici per il Pd che scende al 14% perdendo lo 0,7% rispetto ai medesimi sondaggi politici del 19 dicembre scorso. La forbice di distanza non solo da Fratelli d’Italia ma anche dai diretti “rivali” progressisti dei 5Stelle si amplia sempre più: il partito della Premier Meloni vola ancora e raggiunge il 31,3% (+0,7% per FdI in meno di un mese) mentre il M5s di Conte guadagna lo 0,3% e si ferma al 17,7%, comunque a 14 punti di distacco nel “borsino dei partiti” dalla Presidente del Consiglio.
Sempre nei sondaggi politici Swg si scopre che nel “secondo terzetto” dietro ai big, perdono terreno Lega e Terzo Polo, mentre recupera Forza Italia di Silvio Berlusconi con un +0,8% che risale fino al 6,9% di stima nazionale. Il Carroccio di Salvini non va oltre l’8,5% invece (perde lo 0,5% in quasi un mese) mentre il duo Calenda-Renzi indietreggia fino al 7,5%. Chiudono le intenzioni di voto nazionali l’alleanza Verdi-Sinistra in continua crisi – 3,7% (-0,3%) – dopo il caso Soumahoro, mentre risale PiùEuropa di Bonino al 2,2%: ItalExit di Paragone al 2,2%, Unione Popolare di De Magistris all1,6%, Noi Moderati di Lupi all’1,1% sono i rimanenti partiti sondati in questo inizio 2023. L’astensione attuale viene quotata sul 38% dei rispondenti ai sondaggi, in crescita del 2%.
FIDUCIA GOVERNO E ACCISE BENZINA: GLI ALTRI SONDAGGI POLITICI
Non solo Swg e non solo intenzioni di voto sui partiti in questo 2023: nei sondaggi politici diffusi sempre ieri da Emq Acqua per “Agorà” su Rai3 provano ad affrontare due elementi politici dirimenti come la fiducia al Governo in carica e il tema molto discusso degli aumenti della benzina (specie dopo l’eliminazione dello sconto su accise nella nuova Manovra di Bilancio). A domanda secca su quanta fiducia l’elettore ripone nel Governo Meloni in carica da quasi 4 mesi, l’elettorato nei sondaggi politici Emg concede ancora molto seguito al Centrodestra: il 46% dei positivi si distribuisce in un 17% di “molto convinti” sull’operato dell’esecutivo, mentre il 29% giudica “abbastanza positivo” il lavoro svolto finora.
Di contro, vi è anche un 46% di elettori italiani che non apprezza l’operato del Governo Meloni: “poco” il 24%, “per nulla” il 22% con un 8% di persone che non vogliono rispondere o non sanno esprimere un giudizio in merito. Mentre nel Consiglio dei Ministri di oggi il Governo – su informativa del vicepremier e Ministro dei Trasporti Matteo Salvini – dovrà discutere sul tema aumenti carburanti, è stato chiesto ancora nei sondaggi politici Emg di inizio gennaio 2023 se è stata condivisa la scelta del Governo Meloni di azzerare il taglio delle accise sulla benzina e il gasolio. Il 50% assolutamente contrario, il 36% comprende invece le necessità economiche e la regola del mercato (se imponi embargo su alcuni operatori, i russi, di petrolio e gasolio, è inevitabile che il prezzo degli altri salga) mentre il 14% preferisce non rispondere.