LE INTENZIONI DI VOTO DEI SONDAGGI POLITICI YOUTREND: CALANO PD E FDI, BENE LEGA, FI E CONTE. ANCORA KO I CENTRISTI
Tornano dopo un mese i sondaggi politici di YouTrend per SkyTG24 e raccolgono novità tanto sul fronte delle intenzioni di voto quanto ovviamente sui temi “caldi” dell’attualità politica, dal caos migranti-Albania alla Manovra in arrivo. Uno sguardo d’insieme lo si può subito registrare con una consolidata fiducia nel Governo Meloni, anche se il Centrodestra vede un calo interno di FdI e una crescita buona per gli alleati Lega e FI; di contro, le opposizioni mancano ancora dell’unità necessaria per rappresentare un’alternativa spendibile in vista delle prossime Elezioni Politiche.
I sondaggi politici raccolti tra il 16 e il 17 ottobre 2024 vedono infatti il Pd di Schlein in calo ancora di consensi nelle settimane in cui il “campo largo” fatica a superare l’impasse del veto di Conte contro Renzi: i Dem non vanno oltre il 23,2%, in calo dello 0,3% rispetto agli stessi sondaggi politici YouTrend di fine settembre (ma comunque a +4% da quando Schlein ha raccolto l’eredità di Letta alla guida del Pd). Meloni con il 28,2% di Fratelli d’Italia perde sì lo 0,2% rispetto ai sondaggi del 23 settembre ma resta ancora in vantaggio di oltre due punti rispetto al consenso guadagnato dalla già larga vittoria delle Elezioni 2022. Chi ha perso tanto – oltre il 4% – dal voto di due anni fa è il Movimento 5Stelle, tornato però in auge ora dopo le Europee con Conte in grado di recuperare l’11% del consenso nelle interviste su base nazionale. La Lega di Matteo Salvini nel pieno dei casi dossier e Open Arms recupera ancora terreno e sale al 9,1% con un +0,9% in meno di un mese: Forza Italia vale ad oggi il 9,8% dei sondaggi politici nazionali, 3 punti più dell’Alleanza Verdi-Sinistra che resiste al 7% dopo i buoni dati delle ultime Europee.
Chiudono le intenzioni di voto YouTrend questa settimana la pattuglia di partiti ex Terzo Polo, in ulteriore calo dopo i già traballanti sondaggi politici di settembre: Azione con Calenda scende al 3,2%, Renzi al 2,5% con Italia Viva, PiùEuropa di Magi e Bonino non vale invece più di 2,2%. Altissima ancora la percezione dell’elettorato confuso e incerto sul voto ai partiti: l’astensione più l’indecisione vale ad oggi il 45,7% degli intervistati nei sondaggi politici Sky, ben il 6,8% del già alto dato di astensionismo alle Elezioni 2022.
ALBANIA, ECONOMIA E FIDUCIA LEADER: STABILE IL GOVERNO MELONI, OPPOSIZIONI NON UNITE
Dai partiti ai leader, i sondaggi politici espressi da YouTrend confermano quanto emerso in questo mese di scontri accesissimi tra i principali protagonisti della vita parlamentare: l’indomani del botta e risposta tra Meloni e Schlein in merito al caso dei migranti fatti rimpatriare dall’Albania dopo la decisione controversa del Tribunale di Roma, la leader FdI vede confermata la propria leadership con un 34% di consensi che ancora la mantiene avanti di molto sulla diretta rivale n.1 del Pd, salita al 27% ma ancora lontana 6 punti dalla Premier (pure in perdita del 2% in un mese). È Conte al 30% a coprire il secondo posto nei leader di partito, davanti a Schlein e pure al leader di Forza Italia Tajani, anch’egli al 27% nei sondaggi politici sui leader nazionali. Chiudono la classifica Salvini al 19%, Calenda al 16% e Matteo Renzi fanalino di coda all’11%.
Tornando invece su tematiche più di stretta attualità, agli intervistati elettori dei sondaggi politici di Sky è stato chiesto un parere sulla vicenda complicata dell’accordo Italia-Albania sul tema migranti: il 30% giudica positivo l’operato del Governo sulle politiche migratorie, ma la maggioranza (55%) è comunque contraria alla permanenza dei richiedenti asilo nel cpr albanese, ritenendolo al 32% come troppo costoso ma al 23% anche una violazione dei diritti umani. Di contro, il 25% sostiene sia una soluzione favorevole per la riduzione dei migranti in Italia, il 20% invece ritiene giusto che le varie richieste d’asilo vadano gestite in maniera più efficiente. Da ultimo, il 31% degli italiani intervistati nel sondaggio YouTrend giudica positivamente l’operato del Centrodestra in politica economica, il 60% invece storce il naso davanti ai dossier che entreranno nella prossima Manovra: più stipendi sulla sanità (19%), riduzione aliquota IRPEF al 33% (15%) e taglio cuneo fiscale (25%) i temi maggiormente richiesti dall’elettorato.