I SONDAGGI POLITICI TECNÈ CON LE NUOVE INTENZIONI DI VOTO: SALGONO PD E LEGA, CALO FDI E M5S
Archiviate le Elezioni Regionali – almeno per un mesetto in attesa delle prossime in Basilicata – i sondaggi politici di inizio settimana tornano a lasciare un’immagine dell’attualità politica secondo il “polso” dell’elettorato. E così nelle ore in cui il “campo largo” a sinistra nel si è “rotto” sul nome del candidato lucano – con Calenda e Renzi che andranno con Bardi (Centrodestra) e con Schlein e Conte che si sono accordati invece sul nome dem di Piero Marrese, già presidente della provincia di Matera – dalle intenzioni di voto raccolte da Tecnè per Agenzia Dire emerge con chiarezza il trend dell’ultimo periodo.
Pd e Forza Italia tornano a crescere, FdI e M5s proseguono il lento calo, nessuno al momento è destinato ad un crollo verticale ma nemmeno ad un balzo prodigioso: saranno dunque le Elezioni Europee il vero ago della bilancia politica di questo 2024, e non ci vuole un indovino a predirlo. Nel frattempo i sondaggi politici Dire-Tecnè mostrano Fratelli d’Italia ancora in calo dello 0,2% rispetto alla settimana precedente, con totale dei consensi che si ferma al 27,6% rimanendo nettamente il primo partito del Paese: al secondo posto resiste il Pd di Schlein al 20,3% in lieve risalita dello 0,1% rispetto agli scorsi sondaggi. Cala invece il M5s di Giuseppe Conte dopo il tonfo in Abruzzo: ad oggi i grillini valgono un 15,8% su scala nazionale ma sono in calo dello 0,3% e non è la prima volta dall’inizio del 2024.
FIDUCIA LEADER E BORSINO GOVERNO MELONI: GLI ALTRI SONDAGGI POLITICI
Rimanendo ancora sulle intenzioni di voto Dire-Tecnè, i sondaggi politici raccolti tra il 14 e il 15 marzo scorso vedono al quarto posto nel borsino dei partiti Forza Italia di Antonio Tajani in risalita al 9,3%, staccando ora nettamente la Lega di Salvini che pure al 7,9% resiste rispetto ai dati della scorsa settimana. Dietro la soglia del 5% troviamo infine tutti gli altri partiti, a cominciare dall’Allenza Verdi-Sinistra al 4,1% appena sopra gli ex Terzo Polo Calenda (con Azione) al 3,9% e Renzi (con Italia Viva) al 3,2%. Chiude il borsino PiùEuropa di Bonino e Magi al 2,7% su base nazionale: l’astensione (con incerti) per i sondaggi politici Tecnè questa settimana è certificata al 43,6%.
Per finire la nostra rassegna quotidiana sui sondaggi politici soffermiamoci un attimo sulla fiducia espressa nel Governo Meloni e poi sui singoli leader delle forze in Parlamento: ebbene, l’ultimo giudizio sull’esecutivo vede una sostanziale fiducia intatta attorno al 40% mentre il 53,2% dice di non aver fiducia nella coalizione di Centrodestra. Andando infine sul borsino dei leader, i sondaggi politici di Tecnè questa settimana mostrano ancora Meloni al primo posto, seppur in lieve discesa, con il 43,8% di fiducia personale confermata dall’elettorato intervistato: al secondo posto resta il vicepremier Antonio Tajani al 34,3% mentre al terzo posto in calo è l’ex Premier Conte con il 30,8% dei consensi. Appena sotto Schlein resta a 13 punti dalla rivale FdI, mentre Salvini al 28,4% continua il “pressing” sul 30,8% della leader Pd: chiudono la classifica Bonino al 23,9%, Lupi 23,3%, Calenda 21%, Bonelli 15,6%, Fratoianni 15,5% e Renzi al 15%