I SONDAGGI POLITICI SWG, LE INTENZIONI DI VOTO: CALANO TUTTI I “BIG”, CRESCE SOLO FORZA ITALIA E L’EX TERZO POLO
Da un lato le difficoltà della gestione del Governo, dall’altro la spaccatura per le alleanze sulle Elezioni Regionali: il risultato porta tanto a destra quanto a sinistra una flessione nei sondaggi politici raccolti come sempre ad inizio settimana da Swg per TgLa7 del lunedì sera. Con le interviste svolte tra il 13 e il 18 marzo praticamente tutti i principali partiti del Paese – ad esclusione di Forza Italia – mostrano un calo nei consensi rispetto alla settimana precedente, a cominciare dal primo partito attuale legato alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
FdI infatti cala sotto la soglia del 27% scendendo fino al 26,8%, con un -0,3% rispetto agli stessi sondaggi politici Swg dell’11 marzo: non fa meglio il Pd che anzi perde addirittura lo 0,4% nei giorni della “faida” sulle candidature in Basilicata. I Dem con Schlein scendono al 19,8%, rimanendo comunque davanti al M5s di Giuseppe Conte che al 15,3% indietreggia “solo” dello 0,1%: la Lega di Salvini all’8% resiste davanti all’alleato Forza Italia che con Tajani recupera uno 0,2% di consensi e si piazza al 7,8% in vista delle prossime Elezioni Europee. Per chiudere le intenzioni di voto restano tutti gli altri partiti sotto la quota del 5% su base nazionale, a cominciare da Azione di Calenda che questa settimana cala fino al 4,3%: appena dietro troviamo l’Alleanza Verdi-Sinistra al 4,3% in crescita davanti a Italia Viva di Renzi ancora al 3,2%. In ultima analisi, i sondaggi Swg danno PiùEuropa al 2,9%, ItalExit 1,7%, Democrazia Sovrana e Popolare 1,4%, Noi Moderati all’1.1% come Unione Popolare. Questa settimana invece l’astensione con gli incerti intercetta il 36% di intervistati dai sondaggi politici Swg.
EX TERZO POLO COL CENTRODESTRA IN BASILICATA: COSA DICONO I SONDAGGI POLITICI
L’indomani della candidatura ufficiale di Pietro Marrese nel “campo largo progressista” per le prossime Elezioni Regionali Basilicata (20-21 aprile 2024), alcuni responsabili di sondaggi politici nazionali provano ad interrogarsi sul destino prossimo dell’alleanza che coinvolge a vario titolo tutti i partiti del Centrosinistra. Trovando la convergenza sul dem lucano, il “campo largo” si è spaccato perdendo per strada sia Italia Viva che Azione dopo che solo alle ultime Regionali in Abruzzo erano andati tutti insieme con il candidato Luciano D’Amico (uscito però sconfitto con Marsilio, ndr). Calenda in particolare ha accusato il M5s di Conte di voler “dettare il gioco” nel campo largo, sottolineando come invece Schlein sia rimasta “succube” dell’alleanza grillina: la tensione è palpabile e il primo risultato è che Renzi con Azione si dirigono nella coalizione di Centrodestra in Basilicata con il Governatore uscente Vito Bardi.
Lorenzo Pregliasco, direttore dei sondaggi politici Youtrend, prova a valutare quanto possa realmente spostare la convergenza dell’ex Terzo Polo con il Centrodestra: «Non c’è tantissimo sulla carta come termine di confronto, si può tuttavia partire dalle politiche del settembre 2022 per capire il potenziale». In quelle consultazioni il Terzo Polo trovò un 7,78% nazionale, con il 9,76% raggiunto in Basilicata alla Camera e addirittura 12,27% al Senato (in particolare grazie alla candidatura dell’ex Governatore Marcello Pittella). Ancora Pregliasco osserva come alle politiche del settembre 2022 «il centrodestra fu scelto dal 38,31% degli elettori, il M5s dal 25,00% e il centrosinistra dal 21,59%». Tradotto quindi, se si dovessero replicare in maniera meccanica gli stessi risultati, la coalizione M5s-Pd avrebbe più voti del centrodestra, cui però a sua volta sopravanzerebbe il “campo largo” proprio grazie al supporto di Azione e Iv. Secondo Lorenzo De Sio, direttore del Cise-Luiss (Centro italiano studi elettorali), raggiunto dall’ANSA, Azione alle Regionali fatica da sempre, tuttavia «il peso alle prossime regionali dipenderà anche dai candidati al Consiglio, visto che il voto di preferenza è molto importante. In ogni caso la scelta di Azione e Iv di schierarsi con Bardi alcuni punti li sposta. Un po’ per il radicamento di Pittella, ma almeno un paio di punti li sposta agilmente».