ITALIA E UE, COME VOTEREBBERO ALLE ELEZIONI USA 2024: I SONDAGGI POLITICI DI “POLLING EUROPE”

Mentre si avvicina la grande notte elettorale per le Elezioni Presidenziali americane, i sondaggi politici in arrivo dall’Italia e dall’Europa danno un contributo “politico” sui risultati finali facendo presagire una certa diffidenza dell’elettorato per la candidatura di Donald Trump, ritenendolo ancora un “pericolo” per la democrazia. Osservando gli ultimi sondaggi politici di Polling Europe – una joint venture con sede a Bruxelles che unisce Opinion Way e Swg – il 56% degli elettori, tra cui anche quelli italiani intervistati, ritiene questo voto per il 56% più importante dei precedenti: in termini assoluti, il 57% sceglierebbe Kamala Harris e i Democratici, il 25% per i Repubblicani di Donald Trump e un 18% punterebbe su un altro candidato o un non voto, comunque nessuno dei due candidati Presidente degli Stati Uniti.



Con i sondaggi politici di Polling sulle intenzioni di voto per la Casa Bianca nei vari Paesi europei, l’Italia vede un generale consenso attorno a Harris nonostante la maggioranza di elettori di Centrodestra: il 55% degli italiani voterebbe i Dem mentre solo il 21% punterebbe il tycoon ex Presidente americano. Se si allarga ulteriormente l’orizzonte del sondaggio emerge come sui gruppi politici europei, sia popolari che ECR-conservatori non punterebbero in “massa” sul candidato conservatore Donald Trump: il 64% dei popolari darebbe il voto, se fosse un cittadino americano, ai Dem mentre il 38% dei Conservatori di Meloni opterebbe comunque per Harris, superati dal 41% dei Patrioti per l’Europa (di cui fa parte la Lega).



LE INTENZIONI DI VOTO DEI SONDAGGI POLITICI SWG CON IL CALO DI MELONI E PD (SEMPRE A -7%): BENE FI E LEGA, STALLO M5S

Ritornando a sfere molto più vicine, i consueti sondaggi politici di inizio settimana raccolti da Swg per TgLa7 non vedono grandi spostamenti di consenso rispetto alla scorsa settimana, con qualche dato in calo per i primi due partiti del Paese ma con una distanza che rimane intatta tra il Centrodestra e il “campo largo” sempre meno unito viste le turbolenze interne al M5s che lo porterebbero a raffreddare i rapporti con l Pd. Le intenzioni di voto raccolte tra il 28 ottobre e il 4 novembre 2024 vedono FdI di Meloni al 29,4%, un -0,3% in 7 giorni che non fa gridare all’allarme nel Governo anche per la contemporanea crescita dello 0,3% con Lega e Forza Italia.



Il partito di Salvini resta all’8,8% con ulteriore rialzo dei consensi nazionali, mentre Tajani con FI risale fino all’8,9% nei sondaggi politici Swg: cala Meloni ma anche la sua diretta rivale Elly Schlein, con il Pd che scivola giù al 22,3% ancora a sette punti di distanza con Fratelli d’Italia. Il M5s di Conte, tentato dal mandare in soffitta il “campo largo”, vale ad oggi l’11,6% delle preferenze su scala nazionale, quasi il doppio dell’alleato AVS con Fratoianni e Bonelli in calo al 6,5%. Chiudono i sondaggi politici per TgLa7 la fronda di partiti centristi, capitanata ancora da Azione di Calenda al 2,6%, davanti a Italia Viva col 2,4% e PiùEuropa al 2%. Come fanalino di coda dei sondaggi nazionali troviamo Sud Chiama Nord di Cateno De Luca all’1,1%, pari a Maurizio Lupi con Noi Moderati e la lista Santoro all’1%. Questa settimana il dato su astensione e incerti su eventuali nuove Elezioni si abbassa al 32% degli intervistati.