LE INTENZIONI DI VOTO DEI SONDAGGI POLITICI TECNÈ: SCENDE FDI, RISALE SCHLEIN, FORZA ITALIA-LEGA-M5S SOTTO IL 10%

Mentre in Francia i sondaggi politici vivono ore di particolare “tribolazione” per essere stati clamorosamente smentiti in ogni previsione sui ballottaggi delle Elezioni Legislative, in Italia anche le ultime Elezioni Europee 2024 hanno confermato una sostanziale garanzia sul dato finale, a parte qualche “sottostimata” come l’exploit di AVS o un consenso molto più basso per il Movimento 5Stelle. Osservando invece i nuovi sondaggi politici pubblicati da Tecnè per Agenzia DiRE nel consueto “Monitor Italia” di inizio settimana (interviste tra il 4 e 5 luglio scorsi) emerge un lieve calo di Giorgia Meloni con il suo Fratelli d’Italia, mentre resta stabile il Pd, con la “bagarre” attorno al 10% che persiste tra il terzetto Tajani-Salvini-Conte.



Le intenzioni di voto dei sondaggi politici Tecnè danno infatti FdI al 28,7%, in calo rispetto all’ultima Supermedia YouTrend registrata a fine della scorsa settimana: il Pd di Elly Schlein resta al 24,6%, con il terzo posto invece conquistato – sebbene lontanissimi dal tandem di testa tutto al femminile – da Forza Italia appena al 10%. La Lega di Salvini insegue e tallona da vicino ormai il M5s di Conte (rispettivamente 8,7% e 9,6%), entrambi protagonisti nei gruppi europei: il primo con l’ingresso nel nuovo Patrioti per l’Europa, il secondo appena subentrato in The Left. Chiudono i sondaggi politici di inizio settimana (stasera attesi quelli Swg su TgLa7, ndr) l’Alleanza Verdi-Sinistra che al 6,7% vale praticamente più dell’intero ex Terzo Polo: Azione Calenda al 3,2%, Italia Viva di Renzi all’1,9%, PiùEuropa non oltre il 2% (Pace Terra e Dignità di Santoro è invece sondato al 2,1%).



IL “BORSINO” DEL GOVERNO E LA FIDUCIA NEI LEADER: COSA DICONO I SONDAGGI POLITICI OGGI

Rimaniamo ancora sui sondaggi politici Tecnè per DiRE ma concentriamoci ora sul Governo Meloni e sulla personale stima dell’elettorato nei confronti dei principali leader politici del Paese: dopo i risultati delle Europee 2024 che hanno ridimensionato (Conte, Renzi, in parte Salvini) o esaltato (Meloni, Schlein, Fratoianni-Bonelli) l’operato delle leadership di partito, i dati in arrivo con Tecnè servono a confermare il quadro già visto alle ultime urne Ue. Giorgia Meloni resta la leader più amata con il 43,4% delle preferenze, in lieve calo dello 0,1% rispetto alla settimana precedente, al secondo posto resiste il vicepremier e n.1 di Forza Italia Antonio Tajani al 36%.



La segretaria Pd Elly Schlein che sogna già un “Fronte anti Meloni” sale al 30,7% in continua ascesa dopo le Europee, mentre Giuseppe Conte perde nuovamente terreno e scende al 28,9%: l’altro vicepremier nonché leader della Lega Matteo Salvini scende al 27,4% mentre la fondatrice di PiùEuropa Emma Bonino rimane al 22,8% davanti al leader di Azione, Carlo Calenda, al 20,5%. Chiudono il “borsino” dei leader il duo in tandem alla guida di AVS – Angelo Bonelli di Europa Verde al 16,6%, Nicola Fratoianni di Sinistra Italia 16,3% – mentre Michele Santoro con il 16% riesce a stare davanti a Matteo Renzi al 14,7%. Sul Governo le distanze restano invariate, con la fiducia per l’esecutivo Meloni che resta al 39,5% mentre i “detrattori” di Palazzo Chigi restano un 53,5% su base nazionale.