I SONDAGGI POLITICI DEL “TERMOMETRO”: CALO MINIMO PER PD E M5S, TONFO LEGA, FDI TORNA AL 27,6%
A due mesi dalle Elezioni Europee, nel pieno delle “bufere” politiche in casa Centrosinistra per i casi Bari e Torino, i sondaggi politici in arrivo dal “Termometro Politico” mostrano una sostanziale stabilità nei primi tre partiti in Parlamento mentre è la Lega a segnare il peggior andamento settimanale. Nelle interviste raccolte tra il 3 e il 4 aprile scorsi, i sondaggi prodotti confermano il buon momento per Fratelli d’Italia cui non segue un’altrettanto “boost” per gli altri due partiti della coalizione al Governo: le intenzioni di voto del “Termometro” danno ad oggi FdI di Giorgia Meloni ancora nettamente primo partito del Paese con il 27,6% delle preferenze, segue a distanza siderale di 8 punti percentuali il Pd di Elly Schlein al 19,5%.
Al terzo posto ancora sul podio dei sondaggi politici il M5s di Giuseppe Conte con il 15,9% nella settimana in cui tra l’ex Premier e la segretaria dem volano parole “grosse” in seguito agli scandali giudiziari dem a Bari e Torino: mentre dunque i due litiganti perdono a testa lo 0,1%, la Premier Meloni torna su dello 0,1% staccando ulteriormente i due rivali del “potenziale” campo largo. La Lega di Salvini perde invece lo 0,4% in solo una settimana, scendendo all’8,6% e rimanendo avanti non di molto a Forza Italia di Tajani (che non approfitta del calo del Carroccio rimanendo stabile al 7,1%). Chiudono i sondaggi politici settimanali del “Termometro” Azione di Calenda al 3,8%, l’Alleanza Verdi-Sinistra appena sotto al 3,5%, Renzi con Italia Viva al 2,9% appena sopra approssimo alleato alle Europee nel listone “Stati Uniti d’Europa”, ovvero PiùEuropa di Bonino (2,6%). Per la lista di Michele Santoro “Pace terra e dignità” il recente esordio nel borsino dei sondaggi è più che positivo, salendo in una sola settimana dello 0,3% dei consensi: chiudono Democrazia Sovrana Popolare all’1,6%, Noi Moderati di Lupi all’1% e la lista di Cateno De Luca, Sud Chiama Nord, allo 0,8%.
FIDUCIA GOVERNO MELONI E CROLLO NATALITÀ: COSA DICONO GLI ULTIMI SONDAGGI POLITICI
Dalle intenzioni di voto alla fiducia generale nel Governo Meloni, rimaniamo sempre sui sondaggi politici del “Termometro Politico” all’interno nella nostra quotidiana rassegna demoscopica: la Premier e leader FdI ottiene ancora il 23,9% di consensi elevati, mentre un 14,9% dice di avere ancora abbastanza fiducia nell’operato della Presidente del Consiglio per un generale quasi 40% di consenso personale a Meloni. Chi invece boccia sonoramente l’esecutivo di Centrodestra è un 49,2% degli intervistati raggiunti negli scorsi giorni, solo lo 0,5% dice di non sapere cosa rispondere.
Chiudiamo infine con una tema centrale dal punto di vista politico e sociale rivolto nei sondaggi agli intervistati circa il crollo della natalità che affligge da tempo ormai la nostra società (e per cui il Governo è al lavoro da settimane con un nuovo pacchetto di misure a sostegno delle famiglie tra sgravi e rinnovo ISEE): il 62,3% ritiene che per risolvere il calo delle nascite occorre incrementare gli aiuti monetari, i servizi alle famiglie, magari con incentivi diretti alla genitorialità e alla macro-economia. Molto meno battute le altre strade proposte, a cominciare dall’invertire la “narrazione” con politiche culturali che trasmettono il messaggio positivo dell’avere figli (il 17,2% consiglia questa strada, ndr) oppure con l’incentivo all’arrivo di giovani stranieri immigrati per evitare la carenza di personale dovuta al calo delle nascite (4,6% delle risposte degli intervistati dal “Termometro”).