I SONDAGGI POLITICI DIRE/TECNÈ CON LE INTENZIONI DI VOTO: PD IN CALO DOPO SCANDALO BARI
Nei primi sondaggi politici raccolti dopo il gran caos avvenuto a Bari nel campo del centrosinistra, il Pd paga subito dazio perdendo consensi, immediatamente “captati” dall’area grillina: nell’analisi Dire/Tecnè del 4-5 aprile 2024 le interviste agli elettori mostrano un calo dello 0,3% per il Partito Democratico contemporaneamente alle notizie tutt’altro che positive in arrivo dalle inchieste di Bari, unite allo “strappo” di Conte che ha fatto saltare le primarie di coalizione per il candidato sindaco del “campo largo” alle prossime Elezioni Comunali 2024. Il voto tra Laforgia e Leccese sarebbe dovuto tenersi oggi nei gazebo baresi ma le indagini su alcuni membri Pd in Regione Puglia e nel Consiglio Comunale di Bari hanno fatto propendere per lo “strappo” in casa M5s.
E i sondaggi politici Tecnè per Agenzia Dire sembrano seguire questo rapido andamento visto in queste ultime settimane: Fdi di Giorgia Meloni resta ampiamente il primo partito del Paese con il 27,4% rimanendo invariato rispetto agli stessi sondaggi di prima di Pasqua. Al secondo posto cala il Pd di Schlein, disceso al 20,2% e con lo 0,3% perduto subito “acquisito” dal M5s di Conte, che risale così al 15,9%. La Lega di Salvini resta al 7,8%, ormai sorpassata da Forza Italia di Tajani al 9,4% (+0,1%): lieve calo anche per tutti gli altri partiti in zona “centrosinistra”, ad eccezione di PiùEuropa che risale al 2,9%. AVS al 4,1%, Azione di Calenda al 3,8% e Italia Viva di Renzi al 3,2% chiudono le intenzioni di voto Dire/Tecnè per questa settimana.
FIDUCIA LEADER E SONDAGGI POLITICI SULLE REGIONALI IN BASILICATA: AVANTI IL CENTRODESTRA
Dai dati sui singoli partiti a quelli sui principali leader politici, così come sul Governo Meloni: i sondaggi politici Dire/Tecnè mostrano come questa settimana la fiducia attorno all’esecutivo sia lievemente calato dello 0,2% rispetto ai medesimi sondaggi di due settimane fa, chiudendo così al 39,8% contro il 53,5% degli elettori che boccia l’operato del Centrodestra. È però sul fronte leader che Meloni conferma la “rivincita”: la leader FdI resta stabilmente al 43,7% dei consensi nazionali, davanti al vicepremier e leader FI Antonio Tajani, al 34,7%. Al terzo posto resta Giuseppe Conte al 30,5%, quarta in calo la leader Pd Elly Scaleni al 29,9% appena davanti a Salvini, 28%, ed Emma Bonino al 24,2%.
A poche settimane dal voto ecco invece uno degli ultimi sondaggi politici prima del silenzio elettorale per le Elezioni Regionali in Basilicata – previste il 20-21 aprile 2024: si tratta di interviste raccolte da Bidimedia tra il 28 marzo e il 3 aprile, con in campo la sfida a tre fra Vito Bardi (Centrodestra più Renzi e Calenda), Piero Marrese (Pd-M5s-Avs) ed Eustachio Follia (Volt). Ebbene, secondo questi sondaggi politici a due settimane dal voto il Governatore uscente Bardi avrebbe ben 8 punti di vantaggio rispetto al rivale sostenuto dall’ex campo largo: Centrodestra ad oggi batte 53,3% contro 45,5% il candidato Piero Marrese, mentre Follia resta all’1,2%. Per quanto riguarda i voti di lista, i sondaggi politici danno in area Centrodestra un 19,8% a FdI, Forza Italia 12,1%, Lega 8,5%, Azione 6,4%, Orgoglio Lucano 4,4%, Udc 2% e La Vera Basilicata 1,3%. Di contro, il Pd otterrebbe un 14,2% di consensi, con 10,6% per Basilicata Casa Comune, 9,8% M5s, AVS 6,7%, Basilicata Unita 3,2%. L’affluenza è percepita attorno al 48-52% ma vi è ancora un buon 22% di indecisi su quale candidato porre la propria X.