LE INTENZIONI DI VOTO DEI SONDAGGI POLITICI IXÈ: FDI IN CALO MA SEMPRE A +9% SUL PARTITO DEMOCRATICO
Mentre la politica si avvicina a grandi passi al primo appuntamento elettorale dell’anno con le Regionali in Sardegna domenica, gli ultimi sondaggi politici nazionali condotti dall’Istituto Ixè confermano l’andamento generale di queste ultime settimane: Fratelli d’Italia con Meloni cala leggermente rispetto al 2023 ma mantiene comunque 9-10 punti di vantaggio sui diretti rivali del Partito Democratico. Conte non guadagna su Schlein e la Lega, pure se davanti a Forza Italia, resta sotto la soglia del 10% su base nazionale.
L’Osservatorio Politico Nazionale dei sondaggi politici Ixè – interviste condotte tra il 13 e il 19 febbraio scorsi – mostra un vantaggio che comunque permane per il Centrodestra, anche perché nel gruppo di testa perdono terreno (seppur in maniera inferiore a Meloni) tanto i Dem quanto i grillini. Le intenzioni di voto danno ad oggi FdI al 28,1%, un 1,5% in meno rispetto al gennaio 2024 che deve suonare come piccolo campanello d’allarme per la Premier: al 19% non fa meglio il Pd di Schlein che pure spera con gli alleati-rivali dei 5Stelle di poter sconfiggere il Centrodestra in Sardegna (dopo aver perso tutte le sfide Regionali dal 2020 fino ad oggi). Dem al 19%, M5s insegue in calo al 15,8%: i sondaggi Ixè proseguono poi con la Lega di Salvini all’8,8% davanti a Forza Italia, ferma al 7,8% in attesa del Congresso nel weekend che nominerà Tajani primo segretario dopo la morte di Berlusconi.
COALIZIONI, GLI ALTRI SONDAGGI POLITICI: CENTRODESTRA VERSO LE REGIONALI CON IL 46%
Chiudono i sondaggi politici di Ixè per questa metà febbraio 2024 la “pattuglia” dei partiti tutti sotto quota 5% su base nazionale: Azione con Calenda salgono al 3,7%, Italia Viva con Renzi non vanno oltre il 3% mentre PiùEuropa di Bonino e Magi si ferma al 2,6%. Da ultimo, l’Alleanza Verdi-Sinistra cresce ulteriormente fino al 4,3% mentre ItalExit resta all’1,7%, con Noi Moderati e gli altri partiti di Centrodestra che restano all’1,4%. Capitolo finale riguarda invece le coalizioni, a pochi giorni dalle Regionali e in vista delle Elezioni Amministrative-Europee di metà giugno.
Il Centrodestra a guida Meloni, nonostante il calo generale, resta al 46,1% saldamente davanti a tutte le opposizioni: al momento infatti a livello nazionale il Centrosinistra resta a guida Pd e non va oltre il 25,9%, con il M5s di Conte che resta sotto al 16%. Se però dovessero andare insieme ipoteticamente con nuove Elezioni Politiche resta da vedere se realmente si possa giungere ad un pieno “campo largo” o se avverrà come in Sardegna dove l’ala più centrista non intenda presentarsi con radicali e sinistra estrema. Al momento, secondo i sondaggi politici Ixè, l’area ex Terzo Polo vale complessivamente un 6,7% che farebbe comunque comodo al Centrosinistra per battere la destra meloniana.