CENTRODESTRA GUADAGNA ANCORA SUL “CAMPO LARGO”(PD+M5S): I SONDAGGI POLITICI PRIMA DELLA PAUSA ESTIVA
Agosto è cominciato, i sondaggi politici e la politica in generale a breve andrà in “pausa” – almeno quella parlamentare – ma gli scenari inquietanti in arrivo al Medio Oriente terranno il Governo impegnato sul fronte esteri: dopo le Europee 2024 la situazione dei vari fronti politici in merito ai grandi dossier internazionali si è ulteriormente esacerbata, con il Centrodestra allineata sulle posizioni filo-Nato in Medio Oriente (un po’ meno sul tema Ucraina, con la Lega che continua ad invocare la risoluzione del conflitto con la Russia) e con il “campo largo progressista” che invece chiede lo stop immediato della guerra a Gaza a parte di Israele.
Osservando i consensi generali attorno alle principali coalizioni italiane, gli ultimi sondaggi politici di Lab21.01 per “Affari Italiani” (raccolti il 21 luglio 2024) mostrano un ulteriore incremento della coalizione al Governo con Giorgia Meloni: il Centrodestra con FdI, Lega, Forza Italia e Noi Moderati non cede il passo e resta al 47,3%, aumentando il solco con gli avversari del Centrosinistra che ancora devono trovare la “quadra” per un’unione di coalizione tutta da costruire verso le prossime Elezioni Politiche. Secondo i sondaggi politici per “Affari Italiani”, il “campo largo” che unisce Pd, M5s e AVS non andrebbe oltre il 39,3%, in ulteriore calo rispetto ai precedenti sondaggi Lab 21.01. Nell’ultima “Supermedia” YouTrend che valutava i sondaggi politici della scorsa settimana, il distacco tra Centrodestra e “campo largo” era più sottile ma pur sempre netto tra le due coalizioni a guida Meloni e Schlein: i partiti di Governo erano dati al 47% mentre l’area progressista insegue al 42%.
LE INTENZIONI DI VOTO DEI SONDAGGI POLITICI LAB2101: CALA LEGGERMENTE MELONI COME SCHLEIN, AVS RESTA AL 5%
Rimanendo invece sui singoli partiti presenti in Parlamento, lo scenario generale offerto dai sondaggi politici di Lab 21.01 per l’ultima grande rilevazione di luglio mostra un lieve calo per i due partiti più importanti degli ultimi mesi: in generale, non vi sono grandi sconvolgimenti rispetto ai risultati delle Elezioni Europee, con l’area di Centrodestra che sembra tenere molto bene nonostante i quasi due anni di Governo sulle “spalle” tra polemiche, dossier e riforme non condivise da tutti.
Le intenzioni di voto mostrano un FdI al 28,2%, in calo dello 0,4% rispetto ai precedenti sondaggi politici di Lab: Forza Italia resta davanti alla Lega ma di pochissimo con Tajani al 9,3% incalzato da Salvini al 9,1%; a completare il “poker” del Centrodestra anche Noi Moderati in aumento consensi allo 0,7%. Fronte Centrosinistra, il Pd di Schlein scende ulteriormente al 23,5%, con il M5s di Conte – sempre più in “rotta di collisione” con il fondatore e Garante Beppe Grillo – che tiene al 10,5% davanti al tandem di vicepremier del Centrodestra: l’Alleanza Verdi-Sinistra di Fratoianni e Bonelli non va oltre il 5,3%, in calo rispetto all’expoloit importante delle Elezioni in Ue. A chiudere la rassegna di sondaggi politici nazionali ci pensano tutte le sigle rimaste fuori dal Parlamento Europeo alle ultime urne: Azione di Calenda non si sposta di molto dal 3,2%, Renzi con Italia Viva rimane ferma al 2,7% mentre PiùEuropa di Magi e Bonino rialza la testa al 2,2%, avanti a Sud Chiama Nord di De Luca all’1,4%.