IN ATTESA DEI NUOVI SONDAGGI POLITICI SWG… ECCO LE ULTIME INTENZIONI DI VOTO: PROSEGUE CORSA MELONI VERSO IL 30%, CALA IL PD
Nella serata di oggi il TgLa7 è pronto a “scodellare” i nuovi sondaggi politici nazionali Swg con tutti gli ultimi aggiornamenti sui principali partiti italiani, nella settimana in cui le varie tensioni nella maggioranza per il voto su Von der Leyen in Europa hanno portato un po’ di “maretta” interna al Governo Meloni; parallelamente, il progetto del “campo largo” con l’ingresso di Renzi sembra più complicato del previsto e non tutte le componenti (leggasi M5s come anche Azione) viaggiano uniti verso la meta di comporre un’alternativa al Centrodestra nazionale.
In tutto questo, gli sconvolgimenti della campagna elettorale americana dopo l’attentato a Trump e il ritiro di Joe Biden porteranno comunque novità anche nella politica europea con il lancio della nuova Commissione Ue nelle prossime settimane: in attesa dunque dei nuovi sondaggi politici dove vengono registrate tutti le possibile modifiche sui consensi elettorali a fronte delle varie novità politiche della settimana, ecco un recap su dove eravamo rimasti appena 7 giorni fa. Le intenzioni di voto Swg aggiornate al 15 luglio 2024 mostrano con i sondaggi politici Swg un’ulteriore crescita di FdI proiettata sempre più verso il 30% a livello nazionale dopo i risultati delle Europee già di per loro positivi: il partito di Giorgia Meloni è dato ad oggi al 29,6% in attesa degli ultimi aggiornamenti in arrivo questa sera. Segue il Pd di Schlein in lieve calo dello 0,3% e sceso fino al 23% su base nazionale: al terzo posto resta il M5s di Conte con un 10,8% che tiene per il momento abbastanza distante il duo in “tensione” del Centrodestra, ovvero Forza Italia e Lega.
Il Carroccio di Salvini resta stabile all’8,4% mentre i sondaggi politici per Tajani indicano una lieve risalita fino all’8,7%: saldo con il 7% l’Alleanza Verdi-Sinistra di Fratoianni e Bonelli, mentre per il momento non viene premiata dall’elettorato “l’opa” di Matteo Renzi sul “campo largo”, con Italia Viva che resta ai minimi con il 2,2%, battuti anche da Azione di Calenda al 3,5%. Chiudono i sondaggi politici Swg della scorsa settimana con PiùEuropa di Bonino all’1,8%, la lista di Michele Santoro “Pace terra e dignità” all’1,5, mentre all’1% restano Noi Moderati e Sud Chiama Nord. In termini di coalizioni, il Centrodestra corre spedito verso quota 50% segnando un complessivo 47,7% con tutti i partiti della maggioranza: il “campo largo progressivo”, se davvero riuscisse a tenere assieme Schlein, Conte, AVS e Renzi, ad oggi non andrebbero oltre il 42,9%.
SONDAGGI POLITICI SUL REFERENDUM CONTRO L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA: REBUS (INCROCIATI) SUL QUORUM
Con numeri e dati invece freschissimi chiudiamo la nostra rassegna quotidiana dedicata ai sondaggi politici parlando di Autonomia differenziata e in particolare del Referendum abrogativo messo in campo dalle Regioni amministrate dal Centrosinistra, la CGIL con la UIL e in generale tutti i partiti dell’opposizione: mentre è cominciata in queste ore la raccolta firme ai vari banchetti in tutta Italia contro la legge del Governo denominata in maniera dispregiativa “Spacca-Italia”, il “campo largo” a guida Schlein punta a sostenere il “Sì” per abrogare nell’eventuale prossimo Referendum la riforma Calderoli sull’Autonomia differenziata delle Regioni.
Nei sondaggi politici publicati domenica 21 luglio da “Corriere” e “Repubblica” – rispettivamente con Ipsos-Pagnoncelli e Noto Sondaggi – domina un forte rebus sulla possibilità di raggiungere il quorum per i sostenitori dell’abrogazione: secondo i sondaggi Ipsos infatti ad oggi solo il 33% sarebbe convinto ad andare a votare, ergo sarebbe alquanto difficile per chi punta al “Sì” sul cancellare l’Autonomia riuscire ad ottenere il risultato sperato. Di contro, i sondaggi di Antonio Noto su “Rep” parlano invece di 55% per il quorum di “convinti” alle urne: numeri insomma completamente opposti per una vicenda che rischia di trascinarsi a lungo se la raccolta firme sul Referendum dovesse essere portata a termine.