LE INTENZIONI DI VOTO DEI SONDAGGI POLITICI LAB 21.01: DOPO UN MESE DALLE EUROPEE FDI MANTIENE +5% SU SCHLEIN, MALE AVS DI FRATOIANNI E SALIS

Un mese esatto dopo i risultati delle Elezioni Europee 2024 i sondaggi politici confermano in gran parte le preferenze espresse da un elettorato ancora molto deluso dalla politica (astensione record sopra il 50% alle ultime urne), ma vedono dei “saliscendi” interessanti per quanto riguarda soprattutto il “campo largo” della sinistra in Italia, ancora affascinata dai risultati delle Elezioni in Francia ma tutt’altro che vicina a raggiungere un accordo stabile. Andiamo però con ordine e partiamo dalle intenzioni di voto espresse dai sondaggi politici Lab21.01 per Affari Italiani, con interviste raccolte lo scorso 3 luglio: resta a galla FdI di Giorgia Meloni che non perde un colpo e permane primo partito stabile al 28,6%.



Resiste anche il Pd di Schlein al 23,6%, sugli standard dei già buoni risultati alle Europee: al terzo posto invece non migliora di molto il M5s di Conte al 10,5%, in un “limbo” elettorale e di gestione che perdura ormai da mesi. La Lega con Forza Italia rappresentano il proseguimento e il completamento del Governo Meloni, con consensi vicini e simili anche per i sondaggi Lab: Tajani è davanti di poco con il 9,4% sul 9,1% di Matteo Salvini, mentre la quarta colonna del Centrodestra resta ancora ferma allo 0,5%, ovvero Noi Moderati di Maurizio Lupi.



COALIZIONI VERSO LE POLITICHE: I SONDAGGI POLITICI “SGONFIANO” IL CAMPO LARGO

Un grosso balzo indietro lo compie invece Alleanza Verdi Sinistra che dopo l’exploit al 7% nelle Europee, secondo i sondaggi politici Lab21.01 scende addirittura al 5,3% su scala nazionale: sebbene non vi sia accordo unanime con gli altri sondaggi politici nazionali sul dato di AVS, le polemiche e le prime “battaglie” lanciate dalla neo-eletta Ilaria Salis in Ue potrebbero aver pesato nel “raffreddamento” generale per le proposte del gruppo della sinistra più radicale,

Anche per questo motivo il dato generale sul “campo largo” ipotizzato da Schlein per contrastare il Centrodestra di Meloni alle prossime Elezioni Politiche è tutt’altro che vicino ad un risultato soddisfacente: sebbene vi sia il continuo riferimento al successo del Nuovo Fronte Popolare della sinistra francese (tra l’altro tutt’altro che unita ora che si tratta di capire che tipo di Governo far nascere in Parlamento, ndr), ad oggi il Centrosinistra può contare sull’ottimo consenso del Pd e poco altro. Complessivamente dem più AVS (5,3%) e Movimento 5Stelle (10,5%) vale solo il 39,4%, nettamente inferiore al 47,6% determinato dalla coalizione al Governo fino al 2027. Chiudono infine i sondaggi politici di Affari Italiani tutte le altre liste che non sono riuscite ad entrare in Parlamentno Ue per lo sbarramento al 4%: Azione di Calenda al 3,4%, Italia Viva di Matteo Renzi non va oltre il 2,7% come preferenze generali, mentre PiùEuropa al 2% supera di poco la lista De Luca “Sud Chiama Nord”.