COME SONO CAMBIATI I SONDAGGI POLITICI IN UN ANNO: I TOP & FLOP TRA I BIG, RECORD NEGATIVO PER IL M5S

Alla vigilia del Meeting Rimini 2024 che rimetterà la politica italiana al centro della scena con gli incontri e la presenza di vari Ministri e leader, una rinfrescata sugli ultimi sondaggi politici nazionali è sempre d’obbligo: se qui vi avevamo dato una panoramica di quanto uscito di fatto tra fine luglio e inizio agosto, oggi ci concentriamo su quanto è potuto cambiare in soli 12 mesi intensissimi all’interno del Parlamento italiano.



Tra Regionali, Comunali e soprattutto le Elezioni di “midterm”, le Europee 2024, il Governo Meloni era chiamato ad un test molto probante e sul profilo dei consensi nei fatti si può dire che l’abbia passato indenne: prendendo spunto dall’analisi di “Virgilio Notizie”, che ha confrontato la Supermedia YouTrend dei sondaggi politici di inizio agosto 2024 con quella dell’agosto 2023, emerge che FdI di Giorgia Meloni resta saldamente il primo partito sempre attorno al 29% generale: la Premier era data al 29% 12 mesi fa, ora dopo le Europee il dato complessivo è comunque attorno al 28,8%.



Guadagno importante arriva invece dal Pd di Elly Schlein che può dire di avere vinto la sua personale sfida interna al partito con i risultati delle Europee, sebbene ancora non sia stato accorciato il divario da Fratelli d’Italia. I dem oggi valgono un 23,1%, un anno fa erano appena al 20,1%, e riescono a recuperare parte dei voti persi dal Movimento 5Stelle, il vero “top” nei flop di questo 2024: Conte, alle prese con una lotta interna con il fondatore Beppe Grillo in vista della prossima Costituente M5s, cala dal 16% all’11,3% complice il tonfo visto alle Elezioni in Ue. Il tandem del Centrodestra tiene complessivamente bene come Meloni: alla Lega che cala leggermente dal 9,2% all’8,4%, risponde Forza Italia salita dal 7,4% all’8,9%.



AVS DOMINA TRA I “PICCOLI”: L’EX TERZO POLO NON DECOLLA, TUTTI I SONDAGGI POLITICI A 12 MESI DI DISTANZA

Rimanendo sui sondaggi politici di oggi, la Supermedia mostra ancora un dato importante per l’Alleanza Verdi-Sinistra dopo il clamoroso exploit delle Europee che li ha visti sfiorare il 7%: la media attuale dice che AVS di Fratoianni e Bonelli resiste al 6,4%, esattamente il voto raddoppiato rispetto al basso 3,2% sondato un anno fa esatto.

È invece nell’area ex Terzo Polo che 12 mesi sono passati ma le difficoltà anche nei consensi non sono diminuite, anzi: dopo essere rimasti tutti fuori dal Parlamento Ue, Calenda e Renzi continuano a rimanere attorno alla quota 3% con la speranza di poter contare qualcosa nell’eventuale “campo largo” di Schlein nei prossimi mesi. Azione dal 3,7% è calata al 3,2% mentre per Italia Viva dal 2,9% si scivola all’attuale 2,3%: chiude il confronto con i sondaggi politici di un anno fa il dato di PiùEuropa di Bonino e Magi, calati nettamente dal 2,3% all’1,8% su scala nazionale.