LE INTENZIONI DI VOTO DEI SONDAGGI POLITICI SWG: L’EFFETTO SARDEGNA “AFFOSSA” FDI-MELONI

Nonostante la pesante autocritica fatta dal candidato sconfitto Paolo Truzzu, è inevitabile che forte peso politico lo sta assumendo il “ko” subito dal Centrodestra alle Elezioni Regionali in Sardegna: i sondaggi politici giunti ieri sera da Swg per il TgLa7 sembrano confermarlo, con un calo di Meloni piuttosto che una vera crescita netta per Pd e M5s. Come infatti hanno dimostrato i risultati delle Regionali – dove ha trionfato per poche migliaia di voti la candidata M5s Alessandra Todde – il Centrodestra avrebbe potuto vincere le Elezioni se solo vi fosse stata maggiore compattezza durante la campagna elettorale, con scelte discusse per settimane che hanno pesato alla fine nel minimo scarto con la neo-Presidente eletta col “campo largo”.



Tornando ai sondaggi pubblicati durante lo spoglio delle Regionali sarde, Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni cala dello 0,5% su base nazionale scendendo al 27,7% dei consensi rispetto ai sondaggi Swg della scorsa settimana: il Pd di Schlein cala dello 0,1% ma resta comunque al 20% nelle preferenze, davanti al M5s in salita al 15,6%. Torna a crescere la Lega all’8,1% che con Forza Italia al 7,1% rappresenta le altre due “ali” del Centrodestra: in una nota congiunta oggi Meloni, Salvini e Tajani hanno confermato la piena unità della coalizione in vista delle prossime Regionali in Abruzzo (10 marzo 2024), ammettendo però errori commessi in fase di campagna in Sardegna.



FIDUCIA LEADER E GOVERNO MELONI: GLI ALTRI SONDAGGI POLITICI

Chiudono i sondaggi politici Swg con tutte le altre liste sotto la soglia del 5% nazionale: si tratta di Azione al 4,4%, Verdi e Sinistra al 4,2%, Italia Viva 3,3%, PiùEuropa 2,6%, ItalExit 1,7%, Unione Popolare 1,4%, Democrazia Sovrana e Popolare 1,2%. Cambiando istituto demoscopico, si prova ad affrontare il giudizio degli elettori italiani sulla fiducia generale per Governo e Presidente del Consiglio: i sondaggi politici condotti da Tecné per Agenzia Dire – come sempre ad inizio settimana – mostrano il borsino del consenso per il Governo Meloni, fermo al 40,3% contro il 52,5% dei “detrattori”.



Il borsino dei leader nazionali invece confermano la centralità di Giorgia Meloni per il presente politico, al netto della sconfitta in Sardegna: la Presidente guida al 44,1% i consensi generali, davanti di 10 punti al vicepremier Tajani, con Giuseppe Conte del M5s al 30,9%. Giù dal podio tutti gli altri leader nazionali, a cominciare da Elly Schlein del Pd al 29,4%, segue Matteo Salvini della Lega al 28,6%, per giungere ai vari Lupi (Noi Moderati) 23,7%, Bonino (PiùEuropa) 23,7%, Calenda (Azione) 21%, Angelo Bonelli (Verdi) 15,4%, Nicola Fratoianni (Sinistra Italiana) 15,3%, Matteo Renzi (Italia Viva) 14,8%.