I SONDAGGI POLITICI DI EUMETRA: MELONI A +10% SUL PD, LEGA SOTTO IL 10% E M5S SALE AL 16%
Restano 10 i punti di vantaggio sui diretti rivali del Partito Democratico anche se dall’elettorato arriva un indirizzo piuttosto netto circa l’eventuale candidatura alle Elezioni Europee 2024: i sondaggi politici di Eumetra per “Piazzapulita” sembrano ‘parlare’ alla Premier Giorgia Meloni impegnata nei difficili nodi delle candidature per le Regionali e sul dubbio amletico circa il candidarsi o meno al voto di giugno. Osservando le intenzioni di voto prodotte dai sondaggi politici dello scorso 10 gennaio, Fratelli d’Italia continua a sorridere tenendo a debita distanza tanto il Pd quanto il Movimento 5Stelle.
Se infatti ci fossero Elezioni Politiche oggi, il partito della Presidente del Consiglio terrebbe il 29,3% di consensi, a +10% sul Partito Democratico di Elly Schlein fermo al 19,2%: al terzo posto sale ulteriormente il M5s di Giuseppe Conte con il 16,3% di preferenze mentre la Lega di Matteo Salvini rimane davanti a Forza Italia ma pur sempre entrambe sotto quota 10% su scala nazionale. Il Carroccio tiene al 9,5% mentre Tajani e gli azzurri non vanno oltre il 7,2%: chiudono i sondaggi politici di Eumetra la “pattuglia” dei partiti tra centro e sinistre radicali, in guidata dal partito di Carlo Calenda “Azione” al 4,1% di consenso. Appena dietro l’ex sodale nel Terzo Polo Matteo Renzi, con Italia Viva al 3,2%, appena davanti al 3,1% dell’Alleanza Verdi-Sinistra-Rifondazione Comunista; ultimo posto per ItalExit all’1,5%.
LEADER ALLE EUROPEE, IL CASO MELONI-SCHLEIN: GLI ALTRI SONDAGGI POLITICI
Rimanendo per un attimo sui sondaggi politici di Eumetra per “Piazzapulita”, da segnalare la domanda sulle prossime Elezioni Europee in merito all’eventuale candidatura o meno dei principali leader politici italiani: finora l’unico certo di partecipare alla contesa per Bruxelles è Matteo Renzi, mentre un “no” sicuro è giunto solo da Matteo Salvini, Antonio Tajani e Giuseppe Conte, entrambi per non voler «ingannare gli elettori» e concentrarsi sugli impegni rispettivamente al Governo e all’opposizione.
Restano i nomi caldi delle due leader principali del Paese, che guidano tutti i sondaggi sui rispettivi rivali e si apprestano ad un confronto tv promesso da entrambe in vista delle Europee: Meloni e Schlein hanno detto di volerci pensare a fondo prima di dichiarare la propria scelta, solo che dall’elettorato di entrambe non giungono “giubili” particolari in caso di candidatura. Il 65,9% degli elettori intervistati ritiene che sia meglio per il leader nazionali non candidarsi al Parlamento Europeo, mentre per un 34,1% vale l’assunto per cui «I leader politici possono benissimo partecipare alle elezioni europee perché la loro presenza tra i candidati porta più voti, anche se dopo si dovranno dimettere dal parlamento europeo».